Per Halloween, la Delser s’è vestita da grande. Al PalaVillafranca, una Libertas Basket School monumentale è riuscita infatti ad avere la meglio sulle padrone di casa dell’Alpo Basket. 69-78 il punteggio finale al termine di una gara al cardiopalma, conclusa solamente dopo un tempo supplementare. Match a lungo condotto dalle ragazze di coach Matassini, sfida che, dopo 45’ a intensità folle, ha visto le volpi arancioni prevalere sulle più quotate rivali veronesi.

La partita

La Delser per seguir le orme delle più quotate avversarie, Alpo per inseguire le concorrenti alla promozione. Quella del PalaVillafranca è una gara che vede partire in prima linea, dai blocchi arancioni, Peresson, Cvijanovic, Scarsi, Sturma e la rientrante Pontoni.

Pronti via e Reani si sblocca dall’arco: la scintilla dà il via a due minuti in apnea, con rapidi cambi di fronte. Le volpi concedono altri due punti per poi aprire un parziale di 7-0. A firmarlo interamente è Cvijanovic, tagliente nei suoi inserimenti, letale nei contropiedi maturati grazie alla buona difesa friulana. Pontoni, in seguito a una schermaglia al rimbalzo, è costretta a uscire lasciando spazio a Da Pozzo. Il coach Drain by Ecodem Nicola Soave si becca un fallo tecnico per proteste dopo soli 4’: la forbice arancio si amplia. La reazione di Alpo si fa sentire al 6’ sempre per mano di un’ispiratissima Reani. Le padrone di casa accorciano e, complici i punti messi a referto anche da Conte, annullano il divario dalla squadra ospite. Al 9’ il punteggio è sul 15-15. Lo step back di Peresson fa segnare il 15-17 LBS mentre in campo risuona la sirena del 10’.

Fisicità preponderante in avvio di secondo quarto. I canestri lasciano spesso e volentieri spazio a tuffi, palle contese, ruggini sotto canestro. Alpo impatta, ma Scarsi irrompe nel pitturato con la zingarata del 17-19 al 12’. Cvijanovic intanto è una furia, porta le sue a +4 e va così in doppia cifra con l’undicesimo punto di serata. Blasigh crea allora un nuovo varco di marca orange dall’arco: +7 a 3’ dal break (19-26). Conte però non ci sta; Reani non è da meno. Supportate da una difesa bava alla bocca, le due riagguantano Udine per il bavero. Si va all’intervallo sul 26 pari.

Al rientro dagli spogliatoi la tripla di Dell’Olio concede alle padrone di casa di mettere il muso in avanti. Reani tenta l’allungo con un secondo dardo dall’arco. Fortunatamente per le ragazze di coach Matassini, Peresson ha l’antidoto: con la stessa medicina, il tiro dall’arco, la play fa 6 punti utili per andare sul 34-34 (27’). Le star di serata, però, rispondono al nome di Reani e Cvijanovic. Entrambe le giocatrici si battono come amazzoni, si caricano le rispettive squadre sulle spalle costruendo un botta e risposta concluso solo al 30’ sul 40-41.

Ribaltamenti letali quelli conclusi con profitto da Peresson e Turel nei primi due minuti dell’ultimo quarto. Sul +8, tuttavia, Vespignani e Coser infilano le bombe del -2 al 34’. La gara è tiratissima. Peresson fa respirare Udine, Dell’Olio realizza un gioco da 4 punti (49-53). Turel e Scarsi si uniscono al bombardamento: a 3’ dal termine è 54-62. Reani prende parte alla sagra del tiro da 3 per il -5 di fattura alpense. Conte dal canto suo replica con gli stessi mezzi e porta le veronesi sul -2 al 39’. Cvijanovic commette una velenosa infrazione di passi che permette ad Alpo di pareggiare i conti sul fronte opposto. 64-64, si va ai supplementari.

I cinque minuti di overtime hanno un solo quintetto protagonista: quello griffato Delser. Alpo, senza benzina, crolla, la truppa arancione affonda pian piano le unghie sul match. La pietra tombale la lancia Sturma: la sua perla dall’arco vale il +7 a 3’ dal termine. Da lì in poi scorrono i titoli di coda sulla partita. Udine vince, Udine fa la voce grossa e passa 69-78.

Sezione: Basket / Data: Dom 01 novembre 2020 alle 00:48
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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