La stagione dell’A.P.U. è partita: al Carnera, ai supporter più affezionati che hanno sfidato il sedici di agosto pur di esserci, coach Lino e Davide Micalich hanno presentato, in amicizia, la GSA che sarà.

Assente giustificato Rain Veideman (impegnato con la nazionale estone nelle pre-qualificazioni mondiali ed in arrivo il 25 agosto) ed attesi per domani “Big Chris” Mortellaro e “00utlaw” Dykes, il vernissage al vecchio tempio della pallacesto udinese ci ha permesso di prendere confidenza con la nuova A.P.U., quella che avrà il compito di continuare sulla scia di quella passata per fare, se possibile, ancora meglio (scommesse con Davide & soci già partite, in palio la solita cena. Tanto so che, per fortuna data la posta, pagherò io...).

Ed onestamente è come se nulla si fosse interrotto; come se l’estate avesse rappresentato l’intervallo di metà gara; i saluti al Settore D, il quale ha fatto partire il primo coro dell’anno dalla propria curva di competenza; i saluti ai colleghi: arrivati sin qui, partiti da Mortara e Costa Volpino attraverso la prima stagione di A2 cercheremo con passione di raccontare l’annata (si spera!) della consacrazione; i saluti a Lino Lardo, sorridente e disteso assieme al proprio staff; ai “vecchi” Nobile, Ferrari, Pinton, Diop; il benvenuto a Tommy “Raspo” Raspino, ad Andy Benevelli, a Ciccio Pellegrino, nuovi del gruppo ma sorridenti, umili, entusiasti, pronti a partire da subito.

Se ne parlava, tra noi: se la stagione biancanera del calcio ha lasciato strascichi amari ed entusiasmo relativo, quella della pallacanestro udinese continuerà sull’onda della striscia vincente ancora ininterrotta; se l’annata dell’Udinese inizierà contro formazioni abbordabili, quella della GSA inizia contro Effe e Mantua, squadre comunque impegnative. Cambia niente: se si vuole primeggiare, si rispettino tutte senza temerne alcuna.

Domani visite mediche e prima sessione di allenamento al Carnera; da domenica ci si sposta a Gemona, sulle tracce di Van Niekerk, per un ritiro che si spera possa riscuotere gli stessi successi del velocista sudafricano. Primo impegno ufficiale il Lignanobasket ai primi di settembre, quando Udine si scontrerà con i campioni d’Italia della Reyer.

Il dinamico GM udinese, oggi in tenuta semiestiva, ha ipotizzato di presentare Kyndall Dykes a Gemona il 23 agosto, una volta che si sia un minimo ambientato alle nostre latitudini. Abbiamo mille domande da porre al trentenne Privateer ex-Cluj: cercheremo di eliminare quelle più banali, focalizzandosi sulla voglia, già espressa da casa sua, di non mollare un centimetro.

Un bel roster, non c’è che dire: Io vedo Effe, Trieste, Treviso e Udine per le prime quattro. Inserimenti possibili di Verona e forse Mantua, con l’incognita di aver cacciato Martelossi preferendogli un debuttante assoluto come Davide Lamma, che a 40 anni decide di smettere col basket giocato dandosi al coaching.

Vedremo quanto sbagliata sarà quest’ipotesi. L’importante, come sempre, è divertirsi: quest’anno, finalmente, giocando a casa nostra.

Sezione: Basket / Data: Gio 17 agosto 2017 alle 00:00
Autore: Franco Canciani
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