3 sconfitte e una vittoria, solo 3 punti in 4 giornate. E' questo il magro bottino ottenuto dall'Udinese in un avvio di stagione al di sotto delle aspettative. Delneri e i suoi uomini sono in cerca di una svolta che però tarda ancora ad arrivare. Qualcosa di buono a Milano si è anche intravisto ma non è stato ancora sufficiente per voltare definitivamente pagina. 

Il calcio però riserva sempre nuove occasioni, nuove chance per invertire non solo il momento negativo ma per cambiare la storia di un campionato intero. E questa sera all'Udinese ne si presenta una da sfruttare a tutti i costi. Al Friuli arriva il Torino di Mihajilovic, squadra fino ad oggi imbattuta e in cerca di una vittoria per restare agganciata al treno di testa. Una squadra sulla carta superiore. Sulla carta però, in campo è tutto ancora da dimostrare. 

Ed è qui che la voglia di rivalsa , la voglia di dimostrare di non essere solo una squadra candidata alla retrocessione, dell'Udinese può essere decisiva. 

Partendo da Maxi, i bianconeri sanno che contro il Toro si dovrà dare il 110%, dal primo all'ultimo minuto, per ottenere quel risultato che tutti i tifosi si auspicano, quei tre punti che per davvero darebbero inizio ad un nuovo campionato, con ambizioni e speranze del tutto diverse.

Servirà un Friuli unito, sia in campo che sugli spalti, per battere i granata del "Gallo" Belotti. Uniti in un unico corpo e in un'unica anima per sconfiggere paure e fantasmi che da troppo tempo ci perseguitano.

Tutti insieme, per questi colori, per questa maglia, per questa città. 90 minuti di battaglia, 90 minuti per ripartire, 90 minuti per tornare l'Udinese.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 20 settembre 2017 alle 11:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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