Queste le parole in conferenza stampa di mister Oddo.

"L'occasione del rigore non la considero ingenuità, è stata sfortuna,ad Angella è rimpallato male il pallone e c'è stato il contrasto. Abbiamo fatto un ottimo lavoro ed è anche grazie al lavoro di mister Delneri, perchè io i miracoli non li faccio. Ho cercato di dare solidità con il cambio di modulo e cercando di dare più aggressività. Mi è sembrata poi una squadra anche discretamente solida, visto che parliamo della prima in classifica direi che è andata bene. Abbiamo avuto qualche problema nello sviluppo del gioco ma visto l'avversario c'era da aspettarselo.

Forse ha patito un po' di emozione, perchè gli ho fatto richieste nuove e ha fatto la seconda partita da titolare. Alla distanza è uscito con personalità, ha grandi margini di miglioramento, deve crescere dal punto di vista tattico, nelle coperture e nei tempi di uscita, ma può diventare un ottimo giocatore. Si vede che è una squadra che ha fisicità e qualità, bisogna solo lavorare nel modo giusto con i ragazzi.

Non lo so, lavoreremo in settimana e decideremo. Sono molto soddisfatto del modulo iniziale perchè abbiamo imbrigliato il Napoli. Il modulo del finale era improvvisato, perchè non lo avevamo mai provato e infatti abbiamo preso qualche contropiede in più. Però l'ho messo perchè volevo restare in partita.

Era un 3-2-3-2 in fase offensiva, perchè Balic andava a prendere Jorginho. Quello che ho cercato di dire ai miei è che il Napoli o lo prendi alto o altrimenti non riesci a giocare.

Speravo di vincere la mia prima partita di A, ma non ci sono riuscito. Sono molto contento di essere qua, si sono messi tutti a disposizione e in campo si è visto. Io sono sicuro che questa squadra ha ottimi margini di miglioramento. I ragazzi ovviamente sono un po' giù per la sconfitta, ma siamo contenti per la prestazione. Ora bisogna dare continuità e non farlo restare un episodio dovuto al cambio.

L'obiettivo futuro, che è a lungo termine perchè la fase offensiva ha bisogno di tempo, mentre in difesa compattarsi richiede meno tempo, è quella di avere una squadra che trovi l'assetto giusto in corsa senza che io debba dirgli nulla. Non basta solo fare i movimenti fatto in allenamento, ma bisogna anche vedere durante la partita come giocarsela.

Ad Adnan do lo stesso giudizio che ho dato a Balic e agli altri, giocatori che hanno grandi margini di miglioramento. Adnan per essere un terzino ha una grande predisposizione tecnica, deve crescere tatticamente. Un esempio di questo è Angella, per quello ho scelto lui e non Nuytinck, mi serviva conoscenza tattica.

Deciderò chi giocherà in porta nei prossimi giorni".

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 26 novembre 2017 alle 17:57
Autore: Davide Marchiol
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