Florian Thauvin è probabilmente l'arma principale su cui l'Udinese ha potuto contare in questo girone di ritorno. Nel mercato di gennaio il francese sembrava distantissimo da Udine, con un ritorno in Francia come soluzione principale. Alla fine però la cessione non è arrivata e il numero 26 è rimasto in Friuli, cercando di dare quella sterzata che non è arrivata per tutto il 2023 con la maglia bianconera. L'ex Marsiglia stavolta però ha veramente cambiato il passo, diventando importantissimo nello scacchiere di Cioffi.

Tre gol e due assist per il francese, ma soprattutto tante giocate per aprire spazi e aiutare i compagni, quell'atteggiamento che nel suo primo anno ad Udine è mancato e che ora invece sembra essere diventato il suo marchio di fabbrica. Ieri però è arrivato un problema muscolare che ha cominciato a tenere in ansia un po' tutta l'Udinese, con la speranza che sia un qualcosa di smaltibile abbastanza in fretta. Senza il suo faro Cioffi dovrà cambiare strategia e tutto fa pensare a un ritorno al passato.

La trequarti è infatti anello di raccordo fondamentale tra la mediana e l'attacco e quest'anno sta un po' mancando quella qualità che invece la passata stagione era arrivata da tutti visto che Samardzic, Lovric e Pereyra l'Udinese poteva vantare uno dei reparti più prolifici d'Europa. Un'opzione potrebbe essere quella di alzare ulteriormente Lazar, ma il ko del compagno di reparto sloveno (che sembra invece essere piuttosto serio) costringe a delle valutazioni anche nel terzetto. Ecco quindi che tutto fa pensare a un ritorno del Tucu in quella posizione.

L'argentino era stato spostato a destra per dare qualità sugli esterni, ad oggi ficcanti un po' a singhiozzo, ma quanto accaduto a Thauvin può costringere a un nuovo cambio di piani. Pereyra spesso in questa sua avventura ad Udine è stato usato da sottopunta e ora dovrà verosimilmente rispolverare il suo feeling con Lucca.

Sezione: Focus / Data: Mar 09 aprile 2024 alle 16:47
Autore: Davide Marchiol
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