Come vi avevamo anticipato negli ultimi giorni, il ritorno ad Udine di David Pizarro non è affatto un’utopia. Il suo sbarco in bianconero potrebbe coincidere con l’arrivo di Daniele Pradè nelle vesti di direttore sportivo. Il ritorno del Pek potrebbe essere un’ottima notizia per l’Udinese e per il giocatore stesso per 5 buone ragioni:

1- Il giocatore ha bisogno di rilanciarsi dopo l’esperienza deludente al Santiago Wanderers. L’Italia rappresenterebbe una buona opportunità per rimettersi in gioco. E la voglia di rilancio può essere una molla importantissima.

2- David conosce alla perfezione il campionato italiano e l’ambiente friulano. Non avrebbe problemi ad inserirsi all’interno di una realtà a lui già nota. Sarebbe stimolante ritrovarsi in un ambiente in cui ha lasciato un ottimo ricordo.

3- Rappresenterebbe un riferimento importante in campo e fuori, un collegamento ideale con il passato del club. Sarebbe importante per un gruppo orfano di tre colonne portanti come Domizzi, Di Natale e Pasquale.

4- Nel rettangolo di gioco, all’Udinese manca un giocatore con la sua visione di gioco e con le sue invenzioni. Nonostante non abbia la forma fisica di una volta, il Pek può ancora dire la sua, visto e considerato il calo tecnico della Serie A.

5- Udine è una piazza speciale perché permette ai vari giocatori di esprimersi senza grosse pressioni e di crescere o ritrovarsi. Da molti è apprezzata per questo aspetto e Pizarro sa che il Friuli gli concederebbe una chance per concludere al meglio la sua straordinaria carriera.
 

Sezione: Focus / Data: Ven 27 maggio 2016 alle 14:00
Autore: Federico Mariani
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