L'arrivo dei Pozzo a Watford, con la loro innovativa politica societaria, non è certo passato inosservato in Inghilterra. In particolare molti sono rimasti perplessi dal fatto che nella stagione appena terminata il club di Vicarage Road avesse tra le sue fila ben 14 giocatori in prestito, di cui 10 dalla sola Udinese, tanto da indurre i tifosi avversari a chiamare la squadra giallorossa "Udinese B". La Football League non ha potuto fare a meno di notare questa situazione, ed ha quindi deciso di riunirsi domani a Vilamoura, in Portogallo, per imporre nuove restrizioni che regolino i prestiti dai club stranieri.

In particolare si cercherà di uniformare il regolamento per i prestiti da club stranieri (al momento potenzialmente illimitati) a quello riguardante i prestiti "interni" (attualmente fissato in un massimo di 4 da ciascuna squadra). Affinchè la proposta passi deve avere almeno il 51% di voti positivi da parte dei 72 club della Football League, ma a quanto pare non ci dovrebbero essere difficoltà a raggiungere questa quota. Alla luce di questi cambiamenti vedremo ora come i Pozzo, assieme al fidato dirigente Gianluca Nani, modificheranno la loro strategia...

Sezione: Watford / Data: Gio 06 giugno 2013 alle 19:40
Autore: Daniele Meneghel
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