'Se questa è l'Inghilterra nel mese di novembre, avrei dovuto davvero scegliere di restare in Italia". Così si è ironicamente espresso il giovane dinfensore del Watford, ex Udinese, Gabriele Angella. Il ragazzo portato lì dai Pozzo è stato uno tra gli innesti più positivi di questa prima parte di campionato per la squadra di Zola. Angella ha dovuto confrontarsi non solo con un nuovo campionato ma con un diverso modo di vivere, una diversa cultura ed un diverso clima, che però non ha minato le sue prestazioni. "Il calcio qui è diverso. Il ritmo del gioco è molto più veloce mentre in Italia è più tattico. In Italia, se una squadra va due gol davanti, la partita è finita. Qui è il contrario. Le squadre hanno ancora possibilità di rimontare e di vincere. Traduzione
Lo staff e la società  sono molto preparati. Lavorano molto duramente per portarci ad avere una condizioni ottima e noi giocatori invece dobbiamo fare un po 'meglio per ottenere risultati migliori che fin'ora non ci sono. Abbiamo bisogno di giocare un po'meglio sperando che ci possa aiutare  a salire in Premier League. Si tratta di un campionato in cui vorrei giocare il prossimo anno. Forse il migliore al mondo.
Devo giocare bene qui e poi che si vedràe. Il mio sogno è quellod di giocare in una grande squadra e poi arrivare in nazionale . Qui con i compagni mi trovo molto bene. Ho fatto subito amicizia con tutti. Siam un bel mix di persone, un gruppo grande che ha sempre però come e normale dei problemini"

 

Sezione: Watford / Data: Mer 27 novembre 2013 alle 08:40
Autore: Stefano Pontoni
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