"Ci sono due specie di bugie", spiega la fatina dai capelli turchini a Pinocchio, "quelle che hanno le gambe corte e quelle che hanno il naso lungo. E le tue, per l’appunto, sono quelle che hanno il naso lungo". Nelle Avventure di Pinocchio, Collodi è affascinato dalla metamorfosi della marionetta di legno in un "ragazzo perbene", in un "bel fanciullo coi capelli castani e gli occhi celesti". E' attraverso la menzogna che il burattino vorrebbe diventare un bambino in carne e ossa? Tutti riconoscono che dire menzogne sia un fatto riprovevole; mentire intenzionalmente a se stessi e agli altri è riconosciuto generalmente come un atto non lecito che getta un’ombra cupa sull’esistenza altrui. Eppure a tutti è capitato di simulare, di mascherarsi dietro verità nascoste o bugie tacite. Ma è sempre possibile dire la verità? Oppure accade spesso che il gioco tra verità e menzogna diventa ambiguo e incerto?

Le abbiamo lette tutti le parole di Gino Pozzo. Verità o menzogne? Ognuno si è fatto la sua opinione. Certo, ogni persona ha diritto di non raccontare un’esperienza, un desiderio, un’aspirazione che la riguarda ma qui in ballo c'è di più delle sue cose personali, c'è in ballo un bene di tutti, l'Udinese. Si, perché la squadra bianconera non è solo una società, un'azienda, è molto di più. E' parte della gente friulana, simbolo e orgoglio di questa terra e portatrice di valori. Per questo motivo i tifosi,sempre presenti e vicini, meritano la verità, sempre e comunque. 

Qualcosa nel rapporto con chi questo bene di tutti noi lo amministra si è rotto. Quando tradisci poi è difficile riconquistare la fiducia, così nella vita così nell'amore. Forse è lì il grande ostacolo che genera tutta questa diffidenza. Se si fossero raccontante le cose con maggiore onestà e sincerità forse oggi tutto sarebbe diverso. Forse se ci avessero francamente detto che il nome della nostra casa sarebbe diventato Dacia Arena perché di fronte c'era un mucchio di soldi che non si potevano rifiutare sarebbe stato meglio e magari avremmo capito. Sarebbe stato meglio così in tante altre occasioni.

Non sono qui a giudicare se le parole di Gino Pozzo siano vere o false. Chi sono io per mettere in dubbio le affermazioni del massimo dirigente bianconero? Io poi ci voglio credere. Voglio credere che l'Udinese sia ancora un progetto importante a lungo termine, che la squadra non verrà ceduta a investitori stranieri e che dopo due anni sofferenze è pronta a tornare quella che fu. Voglio crederci perché amo questa maglia e questi colori e le auguro sempre e solo il meglio. 

Per dire la verità ci vuole coraggio, soprattutto se è scomoda o fa male. Ma sarà sempre la scelta migliore, perché la menzogna è collegata al malinteso, alla manipolazione, in fondo alla violenza. Agostino di Ippona nel suo trattato Contro la menzogna arriva a questa conclusione: "Quanto alla menzogna dunque, o la si evita comportandoci rettamente, o la si confessa e ci si pente".

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 03 settembre 2016 alle 08:30
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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