Pareggio nel secondo anticipo della 28esima giornata tra Udinese e Roma. Un pareggio giusto per quanto visto sul terreno di gioco e abbastanza prevedibile per quanto hanno prodotto le due squadre in questo campionato. Si è vista una partita non bellissima, disturbata dall'atteggiamento più che attendista di entrambe le squadre e da un terreno di gioco molto pesante. La tanto attesa sfida tra Di Natale e Totti finisce con un nulla di fatto così come probabilmente finisce in un nulla di fatto la rincorsa verso l'Europa, più difficile dopo il pareggio di questa sera. 



L'Udinese ha confermato il modulo di Pescara, Muriel e Maicosuel alle spalle di Di Natale. La posizione dei due giocatori ha creato subito un equivoco tattico tra i giocatori della Roma, incacapi di difendere efficacemente ma la soluzione non è bastata all'Udinese perché i palloni transitati ai due trequartisti sono stati davvero pochi. Uno di questi ha messo in mostra le qualità di entrambi: lancio di Maicosuel, accelerazione bruciante di Muriel e dribbling secco ad eludere due avversari. La Roma ha continuato col suo pragmatismo post-Zeman: squadra sempre più coperta, questa sera addirittura con la rinuncia a Osvaldo. Il 3-5-2 di Andreazzoli non è dispiaciuto ma si è basato esclusivamente sulle idee di Totti, forse poco per rincorrere l'Europa League.
Dalla partita ne esce un quadro disciplinare pesante anche per colpa di qualche errore di Guida: sembra esagerata l'espulsione di Heurtaux che comunque persevera nelle entrate dure sull'avversario di turno, discutibile l'ammonizione per Maicosuel, pittoresca quella comminata a Domizzi. Tutti diffidati e squalificati per Catania.

 

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 09 marzo 2013 alle 22:45
Autore: Davide Rampazzo / Twitter: @Davide_Rampazzo
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