Ottima prestazione dell'Udinese che, in casa contro il Milan, regala ai suoi tifosi un importante successo, che mancava da tre giornate. A trascinare i bianconeri è sempre lui, Totò Di Natale, con un gol a coronamento di una grandissima azione avviata dallo scambio tra due dei migliori in campo Pereyra e Bruno Fernandes. Vittoria importante anche per il mister che è andato in panchina nonostante l'influenza, dopo essere stato messo al centro di voci irrispettose nei suoi confronti.

Zero come i dubbi sulla permanenza di Guidolin. Ovvio non ce ne siano dopo la vittoria di ieri, meno scontato che non ci fossero prima. Il mister, alle presunte voci di una rottura con la dirigenza e di un addio a fine stagione, ha risposto alla grandissima, caricando i suoi, affinché regalassero un'importantissima vittoria a tutto l'ambiente. Missione compiuta.

Uno come il numero di maglia che una volta apparteneva al portiere titolare. L'attuale numero uno bianconero è Simone Scuffet e ieri si è avuta la conferma: grandi parate per colui che è il presente bianconero ed il futuro azzurro della Nazionale. Predestinato.

Due su due le vittorie sul Milan di Clarence Seedorf. La prima era arrivata in rimonta ed aveva regalato la sfortunata semifinale di Coppa Italia contro la Fiorentina. Quella di ieri invece arriva dopo una partita giocata a viso aperto da entrambe le squadre ed è un triplo passo verso la salvezza. Portafortuna.

Tre il numero di maglia del re del centrocampo bianconero: Allan. Recupera palloni in quantità industriale, avvia l'azione, il tutto senza sbagliare nulla. Chissà che fino al termine della stagione non arrivi anche il primo gol in maglia bianconera. Infaticabile.

Quattro le gare ancora da giocare nel mese di marzo. Quattro finali, due in trasferta contro Roma e Inter, due in casa contro Sassuolo e Catania, per raggiungere quello che, purtroppo, al momento, è l'unico obiettivo bianconero: la salvezza tranquilla. Mese cruciale.

Cinque i giorni di ritiro. Soluzione voluta dalla società, non gradita da tecnico e giocatori. E' arrivata una grande prestazione ed un importantissima vittoria, così, la domanda sorge spontanea: il ritiro è l'unica soluzione?. "Clausura".

Sei come il numero di maglia di Igor Bubnjic. Dopo le precedenti gare in cui è spesso sembrato in difficoltà, il croato gioca un'ottima gara, riuscendo a non far rimpiangere lo squalifcato Danilo. Guidolin ha forse trovato qualcuno in grado di sopperire all'assenza di uno dei tre titolari. Sostituto.

Sette i voti di Widmer e Pereyra. Grande qualità, il primo sulla fascia, il secondo accanto a Di Natale. Emanuelson ci capisce poco o nulla nel confronto con lo sviezzero, così come era accaduto in Coppa Italia, il Tucumano è imprendibile e dai suoi piedi passano tutte le azioni più pericolose dei bianconeri, come nel caso del gol, in cui mette lo zampino (e che zampino!) anche un altro giocatore dal futuro certo, Bruno Fernandes. Futuri campioni.

Otto i giorni che mancano a Roma-Udinese. Match delicato quello in programma lunedì prossimo, ma l'Udinese ci arriva sicuramente con un morale migliore rispetto a quello con cui è giunto alla gara contro il Milan. Così non ci sarebbe da meravigliarsi se i bianconeri riuscissero nell'impresa di fermare i giallorossi, dopo aver sfiorato l'impresa all'andata. Rivincita.

Nove i gol di capitan Di Natale in questo campionato. Totò regala ancora una volta la vittoria ai propri tifosi e stacca Batistuta nella classifica all-time dei marcatori di Serie A, salendo a quota 185. Del Piero e Signori sono tre reti avanti, ma iol capitano ha già messo la freccia... Dopo il gol poi il numero 10 esulta facendo capire che lo stadio Friuli è la sua casa e l'Udinese è la sua famiglia: una risposta a coloro che lo danno per finito e che hanno già sentenziato un suo ritiro a fine stagione. Infinito.

Dieci i punti di vantaggio che i bianconeri hanno su Chievo e Livorno, terzultime ma con una partita in meno. Non è difficile pensare che la salvezza sia già in tasca, ma osservando il calendario, si capisce come sia importante arrivare a quota 40 il prima possibile, per non correre rischi inutili. -9.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 09 marzo 2014 alle 09:00
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @@FDigilio
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