L'Udinese batte 3-0 il Legnago nella seconda amichevole stagionale grazie alle reti di Becao, Coulibaly e Bajic. Gara da prendere con le pinze vista la caratura dell'avversario neo promosso in Serie C, ma comunque mister Gotti saprà sicuramente cogliere degli spunti interessanti da questo match. Ecco i nostri più e meno della partita.

I PIU'

Cristo Gonzalez: C'è tanta curiosità attorno a questo giocatore di scuola Real Madrid. Dopo la positiva esperienza all'Huesca nella seconda serie spangnola, Cristo è tornato a Udine per essere valutato da Gotti. Bene il fantasista spagnolo quest'oggi, tecnica sopraffina ed ottima visione di gioco (il lancio per il gol di Coulibaly lo dimostra), Cristo si è ben disimpegnato in un ruolo non suo ma che ha dimostrato di saper ricoprire egregiamente dando qualità alla manovra. Da rivedere in gare più probanti ma le sensazioni sono assolutamente positive, la classe c'è.

Prodl: Autoritaria la prova del centrale austriaco ex Watford e Werder Brema. Fa sentire la sua esperienza e lascia solamente le briciole agli attaccanti avversari. Bene anche nella costruzione da dietro. Dopo i problemi fisici della scorsa stagione, un papabile titolare in più per la difesa di mister Gotti.

Bajic: Tornato a vestire la maglia bianconera (questa sera arancione) dopo gli ultimi anni passati in prestito in Turchia, l'attaccante bosniaco ha risposto presente timbrando il cartellino con un gol da attaccante vero. Non solo, tanto lavoro sporco e tante sponde per i propri compagni. Che possa essere lui l'attaccante che l'Udinese sta cercando?

I MENO

Coulibaly: Croce e delizia. Nonostante il gol, quest'oggi il centrocampista senegalese finisce dietro la lavagna. Bene sicuramente in occasione della rete con un pezzo pregiato del suo repertorio, l'inserimento, ma tante le palle perse per errori tecnici banali a centrocampo che potevano costare caro. Con tutto il rispetto per il Legnago, ma se concedi queste occasioni agli avversari in Serie A all'80% il gol lo prendi. 

Teodorczyk: Il polacco lascerà sicuramente Udine quest'estate. Male quest'oggi, lento di testa e di piedi, macchinoso, fuori alla fine del primo tempo. Ancora una bocciatura, l'ennesima, per lui.

MENZIONE SPECIALE

Una nota di merito va sicuramente al mancino di Palumbo. Un calcio piazzato battuto meglio dell'altro. Questo ragazzino italo norvegese classe '02 dalla chioma fluente farà sicuramente strada.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 03 settembre 2020 alle 20:49
Autore: Jessy Specogna
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