’Udinese Calcio S.p.a. comunica di aver raggiunto un’intesa con l’Agenzia Regionale delle Entrate, in relazione alla verifica tributaria condotta dalla Guardia di Finanza di Udine, conclusasi nel giugno 2016.
L’accordo – mediante l’istituto dell'accertamento con adesione – consente di evitare i costi, l'incertezza e l'alea di un lungo contenzioso, stabilendo consensualmente e in maniera definitiva quanto dovuto all’amministrazione finanziaria in più rispetto a quanto già corrisposto a titolo di imposte, nel periodo di riferimento, per una serie di operazioni sportive che hanno condotto, in questi anni, a notevoli risultati del conto economico aziendale, con conseguente importante gettito fiscale a beneficio delle casse dello Stato.
In tal modo, si ritiene che di fatto vengano anche meno i presupposti delle contestazioni penali collegate agli aspetti tributari, fermo restando che l’Udinese Calcio S.p.a. ritiene di aver sempre agito in piena legittimità e in perfetta buona fede.


La proprietà, in particolare, rappresenta che si è determinata a definire la vicenda in questo modo proprio per evitare ai propri amministratori e a i propri dirigenti contestazioni che, per quanto infondate, avrebbero arrecato agli stessi il patema e la sofferenza di anni di contenzioso.
Al termine di questa vicenda, si deve peraltro rimarcare come – dalla fine degli anni ’80 del secolo scorso – l’Udinese Calcio S.p.a. sia stata oggetto di un monitoraggio fiscale continuo, che si è accavallato al rilevante e costante gettito tributario generato dall’attività sportiva.
Anche per effetto del coacervo di normative fiscali opache vigenti nel nostro paese, la società ha così dovuto affrontare periodici e gravosi oneri straordinari per fronteggiare pretese sempre crescenti, che danno la sensazione di interpretare il mondo del calcio come una mera fonte di liquidità e non una realtà sportiva ed economica da tutelare nell’interesse generale.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 14 novembre 2017 alle 21:04
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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