Roma-Udinese, le pagelle: Karnezis e Thereau bene, Widmer suicida, Perica croce e delizia

Agli archivi va anche il terz'ultimo round di questo anonimo campionato per l'Udinese, con un 2-1 maturato contro la Roma, che continua la sua corsa al secondo posto, la quale vedrà giocarsi una battaglia decisiva la prossima settimana nel derby contro la Lazio. Ricapitolando, la sfida tra friulani e capitolini viene decida da Nainggolan e Torosidis, vanificando la rete di Perica, assistito da un erroraraccio in fase di impostazione da parte di Manolas. Queste le pagelle dei bianconeri: 

Karnezis: 6.5. Trasmette sicurezza al reparto, incolpevole sui gol ma riesce comunque a scaldare i guantoni col qualche parata di qualita 

Widmer: 4.5. Errore quasi imperdonabile il suo sul gol di Torosidis, costa ben due punti alla formazione bianconera.

Heurtauxi: 6. Attento, sicuro, esperto.

Danilo: 5.5. Parte del gol di Torosids è sua, contiuna una serie non troppo eclatante di prestazioni non all'altezza, forse conseguenza dal classico calo fisico da fine stagione. 

Piris: 6.5 Quanti polmoni ha questo ragazzo? Corre, si sbatte e si sacrifica e sembra non patire nè l'emozione nè il rognoso Ibarbo.

Allan: 5.5. Un po' in ombra oggi il folletto brasiliano. Poca qualità, ma come al solito molta quantità. 

Pinzi: 6. Prova sufficiente la sua, senza infamia ne lode.  (dal 28' st. B.Ferndandes: SV)

Badu: È stata la vera spina nel fianco della difesa giallorossa.

Guilherme: 6. Così come Pinzi, fa il compitino e non si fa notare più di tanto, eccezion fatta per una traversa colpita a fine primo tempo che ancora trema.  (dal 37' st. Geijo: SV)

Thereau: 6.5. Uno dei migliori del match. Come al solito, svolge un grande lavoro in fase di pressing e copertura, forse però trascurando il suo vero compito: segnare.

Perica: 6. Voto politico, dato solo per il gol. Prova abbastanza nella norma, riesce a sfruttare il suicidio di Manolas, ma riesce anche a sbagliare un gol incredibilmente facile. (dal 21' st. Kone: 5. Ci si aspettava di più dal greco, ingresso che non lascia il segno.)