Il neo-mister dell'Udinese Andrea Stramaccioni,che ha preso il posto di Francesco Guidolin,si presenta quest'oggi ai giornalisti.Queste le sue prime parole: "Io sono molto contento,lo posso dire con semplicità,l'Udinese è stata sempre per me la prima scelta.Credo di aver fatto benissimo di aspettare che l'Udinese facesse le sue valutazioni,ho conosciuto le idee di Gino e Gianpaolo Pozzo,che sono molto chiare.La società ha tracciato un modo di calcio unico in Europa.Sono felicissimo che loro credono sia la persona giusta per questa,e farò di tutto per ripagare la loro fiducia".

Sul suo passato all'Inter: "Per me i nerazzurri sono una parentesi fondamentale,mi hanno portato in Serie A.Ma oggi il mio presente è l'Udinese e nella mia testa c'è solo questo club.Il mio impegno e la mia professionalità le impiegherò per questa squadra,voglio preparare al meglio l'inizio di una stagione importante per l'Udinese."

Sul suo lavoro con i giovani: "La mia competenza professionale nasce nel settore giovanile,ma grazie allo spogliatoio che ho avuto all'Inter sono molto arricchito da quell'esperienza.L'Udinese mi ha scelto anche per valorizzare al meglio i giovani di questo club,ma non credo sia l'unico motivo perchè sia qui solo per questo".

Sul ciclo di Guidolin: "Francesco è un punto di riferimento,da cui posso solo imparare.Per me è un onore essere stato scelto dall'Udinese e venire dopo un allenatore così esperto,che ha fatto così bene a Udine e in tutta la sua carriera.

Sulla scelta dello staff: "L'ufficializzazione dello staff spetta al direttore sportivo.Io comunque ho dato delle indicazioni e la dirigenza mi ha potuto soddisfare".

Sui complimenti da parte dell'Inter: "La prima persona che mi ha augurato in bocca al lupo è il mio ex presidente Moratti,con il quale ho avuto modo di parlare prima della firma con l'Udinese.Con lui ho avuto un rapporto di gratitudine,all'Inter io sono stata una scomessa mentre qui a Udine sono una conferma.

Sul mercato: "Questa è una società che mi ha sempre fatto capire la progettualità.Io sono qui per dare un valore aggiunto ai giovani e per migliorare l'organico che mi sarà messo a disposizione".

Sul modulo: "L'Udinese viene da un ciclo Guidolin con una forte impronta tattica che ha avuto una conseguenza nelle scelte fatte in sede di mercato.L'intelligenza di un allenatore è dal dare un valore aggiunto a un organico che ha a disposizione.Per rispondere a questa domanda aspettiamo l'organico definitivo".

Su Di Natale e Muriel : "Lui è un campione,uno dei pochi rimasti in Serie A.E' un patrimonio del calcio italiano,qui ha scritto la storia e per me sarà un onore allenarlo.Muriel è un grandissimo talento,ma un giudizio sui singoli lo riserverò in un secondo momento".

Sul suo arrivo a Udine: "Il mio agente è stato fondamentale nella mia scelta,dicendomi che questa sarebbe stata la squadra migliore per me.Io ho voluto aspettare questa squadra perchè questa per me è la piazza ideale,poi quando mi sono seduto con Gino Pozzo le mia parole si sono concretizzate".

Sulla difesa a 3 o a 4: "Dare una risposta ora sarebbe superficiale,non ho mai svolto un allenamento con l'Udinese.Prima di fare un allenamento o scoprire la rosa che avrò a disposizione non potrò dare spiegazioni sul modulo che impiegherò".

Su Verre: "Valerio è stato un giocatore importante per me che ho avuto nelle giovanili della Roma.Lui è uno dei giovani più interessanti del panorama calcistico italiano.A Palermo non ha avuto moltà continuità,ma sceglieremo se trattenerlo qui solo durante il ritiro".

Sulla piazza bianconera: "Questa è una squadra con un grande progetto,che sa lavorare con i giovani senza spendere molto.Per me è un club simpatico perchè è un club che ha progetti solidi,ambiziosi ma che lavora con molta umiltà".

Sui suoi stimoli all'Udinese: "L'Udinese è una realtà del calcio italiano,che al primo anno non arriva in Europa dopo tanti anni.Questa non è una realtà provinciale,ma è una squadra con una sua identità.Non mi sento ridimensionato,anzi,ho molta adrenalina e sono motivatissimo".

Sulla pressione : "Come ha detto il presidente questa è una società umile ma ambiziosa,il nostro obiettivo sarà la salvezza.Percepisco grande entusiasmo nell'ambiente".

Sulla mentalità del tecnico: "Non ha senso rispondere a questa domanda fino a quando non capirò la squadra che avrò a disposizione.Posso dire che in questi 4 anni l'Udinese ha sempre acquistato giocatori adatti per il modulo di Guidolin.Attendiamo la fine del mercato e daremo una risposta a questa domanda".

Sul campionato dell'Udinese: "Giudicare il lavoro di Guidolin,senza fare gli strumenti per farlo,è una cosa sbagliatissima.Chi è stato prima di me ha fatto il meglio,io arrivo per aprire una nuova pagina.Dare un giudizio sull'operato di un mio collega,io non lo farò...".

Sul rapporto con la stampa: "Su questa domanda sono un pò spaventato(ride,ndr).E' una cosa che decideremo assieme con la società,la mia disponibilità è massima.Ci saranno delle regole,dei tempi,ma non mi sottrarrò ai miei impegni con la stampa".

Sui tifosi: "Dall'esterno ho sempre avuto l'impressione di un pubblico molto attento,più competente che tifoso.Ma sono semre impressioni.Quando sono arrivato con l'Inter ho sempre trovato un pubblico caldo,soprattutto grazie allo stadio che è un gioiellino".

Sulla voglia di rivalsa: "Voglio dimostrare qualcosa solo ai tifosi e al presidente dell'Udinese,non ho voglia di rivalsa nei confronti di nessuno".

Sull'uso dei social network: "Noi avremo delle regole di spogliatoio.Prima bisogna comprendere che un messaggio su twitter diventa una dichiarazione ufficiale,se parla della squadra o dell'allenatore devi essere autorizzato".

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 06 giugno 2014 alle 15:00
Autore: Salvatore Ergoli
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