Nell’appuntamento odierno con “Reparto per reparto”, tratteremo le prestazioni dei giocatori di centrocampo, quello che ormai da diversi anni è il reparto numericamente più importante.

 

EMMANUEL BADU - Impossibile non cominciare l’analisi del reparto da quello che sta diventando sempre più il giocatore di riferimento del centrocampo bianconero. Già scelto da noi come top player di questi primi mesi, tutti i suoi numeri si possono quindi trovare nel suddetto articolo. Il ghanese si può sintetizzare così: corsa, grinta, difesa, attacco, pressione. E, da quest’anno, anche gol. A fine stagione sarà dura trattenerlo. Voto: 8

 

EDENILSON - Uno dei maggiori flop stagionali, il brasiliano è comunque il centrocampista più utilizzato, anche se c’è da dire che il suo ruolo non presenta una grande concorrenza. Il nativo di Porto Alegre non è mai sembrato nel vivo del gioco e la sua fascia di competenza è sempre stata quella un po’ più penetrabile. Per lui anche troppi passaggi facili sbagliati in malo modo. Voto: 5

 

ALI ADNAN - Primo e, finora, unico iracheno della Serie A, Adnan è stata la vera sorpresa dei primi mesi del campionato. Lanciato nella mischia fin da subito da titolare, l’esterno proveniente dal  Caykur Rizespor ha fatto vedere che lui, in Serie A, ci può davvero stare. La sua altissima media punti in campionato (1,50) viene coronata anche da due fondamentali assist in Coppa Italia. Voto: 6,5

 

BRUNO FERNANDES - Nonostante possa essere considerato un vero flop, il portoghese gode di grande considerazione da parte di Colantuono e risulta essere uno dei centrocampisti più utilizzati (1080 minuti). Come già detto, l’ex Novara non è mai stato incisivo e il solo punto di media conquistato con lui in campo ne è la dimostrazione. Per lui anche zero gol, zero assist e alcuni cartellini di troppo. Voto: 4,5

 

MANUEL ITURRA - Considero il cileno uno di quei casi in cui la sua valutazione dipende dalle aspettative che si hanno sul giocatore. Arrivato dal Granada a ridosso dell’inizio del campionato, Iturra doveva essere quel centrocampista dai piedi buoni in grado di dettare i ritmi del gioco. Nella pratica non si è dimostrato tale, quanto piuttosto un ottimo incontrista e ruba palloni. Se si considera che questo è il suo ruolo e non ci si aspetta nient’altro dalle sue prestazioni, la sua stagione, a mio avviso, non è assolutamente negativa. Non raggiunge però la sufficienza a causa di un rendimento a volte troppo altalenante. Voto: 5,5

 

FRANCESCO LODI - Il centrocampista napoletano è arrivato (o meglio ritornato) in Friuli da svincolato a stagione in corso, ed è quel giocatore che all’Udinese serviva come il pane. Regista dal piede preciso, il suo debutto è coinciso con la chiusura della serie negativa di quattro sconfitte dopo cinque giornate. Giocatore ormai imprescindibile negli schemi di Colantuono, la sua stagione è stata condita finora da un gol e un assist. Non male, considerato che mancava della preparazione estiva. Voto: 7

 

SILVAN WIDMER - Uo dei giocatori bianconeri più corteggiati in assoluto, dopo praticamente un anno in chiaroscuro, è tornato sui suoi livelli e si è riappropriato della fascia destra. Lo svizzero può solo crescere, sperando che le voci di mercato non gli facciano venire il mal di testa. Voto: 6,5

 

MARQUINHO - L’ex centrocampista della Roma è arrivato a Udine in extremis quest’estate. Doveva diventare un calciatore importante per gli schemi friulani, in realtà ha fatto più danni che altro. Voto: 4,5

 

GIOVANNI PASQUALE - Si tratta si uno di quei giocatori che, pur non essendo fenomeni, quando vengono chiamati in causa fanno il loro lavoro al massimo delle possibilità. Giocatore mai fuori dagli schemi, si tratta sicuramente di uno degli elementi fondamentali per lo spogliatoio bianconero. Voto: 6

 

PANAGIOTIS KONE - Il greco quando è arrivato, due estati fa, doveva essere quel giocatore in più capace di risolvere le gare con dei gol spettacolari. In realtà quanto di buono fatto vedere a Bologna è soltanto un ricordo lontano. Complice un brutto infortunio, per lui in questa stagione soltanto sei presenze. Sarebbe difficile, quindi, dare una valutazione alle prestazioni, ma il gol tirato fuori dal cilindro contro la Lazio in Coppa gli regala una quasi sufficienza. Voto: 5,5

 

LUCAS EVANGELISTA - Classe ’95, in due anni le sue presenze si contano sulle dita di una mano. Il giovane brasiliano resta un oggetto misterioso e le due gare di Coppa disputate sono troppo poche per poter dare una valutazione obiettiva sul giocatore. Voto: senza valutazione

 

GUILHERME - Il brasiliano fin dalla scorsa stagione era uno dei punti fermi del centrocampo friulano. Il suo precoce e brutto infortunio, però, hanno costretto la società a cambiare i programmi e uno dei motivi dell’arrivo di Lodi è proprio questo. Per l’ex Corinthians, però, è arrivato anche un gol nelle uniche due apparizioni stagionali. Voto: senza valutazione

 

EMANUEL INSUA - Arrivato alla corte di Colantuono l’ultimo giorno del mercato estivo, l’ex Granada è una di quelle operazioni inspiegabili. Una sola presenza in Coppa Italia non aiuta certo a sciogliere i dubbi sul suo arrivo. Voto: senza valutazione

 

ALEXANDER MERKEL - Per il kazako-tedesco questa doveva essere la stagione della consacrazione e del riscatto, dopo il difficile rapporto con il Friuli fin dal suo arrivo nel gennaio 2013. Dopo mezza stagione al Watford e una allo Zurigo, l’ex Milan e Genoa era pienamente al centro del progetto fino a che la rottura del crociato non l’ha costretto ai box. Voto: senza valutazione

 

SIMONE PONTISSO - Friulano classe ’97 come Meret, al pari del portiere il suo debutto in prima squadra è coinciso con la gara di Coppa Italia contro l’Atalanta. Per il giovane di San Daniele un ruolo non facile, dato che Colantuono gli ha affidato le chiavi del centrocampo, ma lui ha risposto presente. Per coerenza una gara non sarebbe sufficiente per dare una valutazione, ma una sufficienza di incoraggiamento se la merita tutta. Il futuro è dalla sua parte. Voto: 6

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 30 dicembre 2015 alle 10:00
Autore: Davide Gani
vedi letture
Print