Oggi l’avvocato Antonio Malattia, a capo della squadra di professionisti che sta lavorando per evitare il fallimento al Pordenone, ha consegnato al tribunale concorsuale il piano di rientro dei ramarri che, se approvato il 20 giugno dall’organo giuridico, eviterebbe la liquidazione giudiziale che di fatto porterebbe i neroverdi a sparire dalla circolazione.

Si punta invece, constatato che mantenere la C pare impossibile, a ripartire dai  dilettanti visto anche l’innesto dell’imprenditore La Rosa e altri possibili che da qui alla scadenza dell’iscrizione per la Serie D potrebbero arrivare. È ancora incerto il ruolo di Lovisa per il futuro ma sembra difficile che il patron voglia andarsene. In ogni caso allo stato non sarebbe possibile pagare tutti i debiti ma con la nuova liquidità di La Rosa si potrebbe quantomeno saldare parzialmente e rateizzare il forte debito con lo Stato.

Aspettiamo dunque il 20 giugno, data chiave per capire cosa la giustizia ne penserà di questo progetto. Se la liquidazione giudiziale (alias il vecchio fallimento) significherebbe chiusura della società con soddisfazione dei creditori, una procedura di concordato come quella che si potrebbe attivare grazie al piano di rientro potrebbe invece salvare la squadra e darle una seconda possibilità.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 14 giugno 2023 alle 22:19
Autore: Alessandro Poli
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