Dopo la vittoria di sette giorni fa l'Udinese deve dare oggi contro l'Atalanta continuità ai risultati per scacciare una volta per tutte la parola crisi dall'ambiente bianconero e chiudere il discorso salvezza ormai ad un passo. Con il recupero di Parma da mettere ancora in archivio (si giocherà con tutta probabilità a metà aprile) la squadra di Stramaccioni non ha molte preoccupazioni, è avviata sulla strada della salvezza. Quello che serve oggi all'Atleti Azzurri d'Italia è quindi la seconda vittoria consecutiva, cosa rara che non accade da inizio campionato, ma che è nelle possibilità degli uomini di Stramaccioni. Il match con i beragamaschi però non è di quelli semplici, anzi sulla carta appare decisamente complicato per l’Udinese dato che gli uomini di Reja sono alla ricerca disperata di punti e giocheranno con il coltello fra i denti. Anche se l'Europa è lontana e da questo campionato non si può ormai pretendere chissà che non devono mancare le motivazioni. Un gran finale sarebbe infatti tutta un'altra cosa rispetto ad una salvezza rosicata e anonima, anche in ottica conferme ed addii.

Per questo motivo Strama sta cercando di tenere sveglia la truppa. Durante la settimana non sono mancate le spinte del tecnico, soprattutto a chi fino ad ora non ha ancora dimostrato tutto il suo valore o non ha trovato spazio. La concorrenza come miglior tonico per il gruppo, è su questo che Strama punterà nell'ultima parte di stagione alla ricerca di quel salto di qualità, di quella continiutà che fino ad oggi alla sua squadra è sempre mancata. Tanto, anche del suo futuro, passa per Bergamo: una vittoria lo rilancerebbe definitivamente, una sconfitta lo riporterebbe in bilico.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 15 marzo 2015 alle 11:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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