L'ultimo test del precampionato dell'Udinese si conclude con una prevedibile goleada da quelle che sono, almeno per il momento, le seconde linee sul Cjarlins Muzane, squadra locale di Serie D che ben poco ha potuto davanti a un undici di Serie A che, pur non avendo mai giocato assieme, ha dimostrato che buona parte del grosso lavoro svolto durante la preparazione è stato assimilato e ora le gambe iniziano a girare.

Tudor sta continuando il mutamento della sua squadra, vuole più gioco in verticale, più dinamismo davanti e che il gioco venga impostato fin dalla linea dei difensori, il che costituisce il primo pericolo. Se infatti i difensori sono particolarmente pressati il rischio di perdere palla sulla propria trequarti è alto, lo abbiamo visto sia col Borussia Dortmund che col Besiktas. Ecco perchè la fluidità della manovra sarà un qualcosa di fondamentale. Si è inserito molto bene negli schemi Jajalo, che ha dimostrato di poter giocare anche in coppia con Mandragora e non necessariamente essere il suo alter ego. La duttilità di un giocatore è sempre una buona notizia. Quasi sicuramente in Coppa Italia vedremo sulla sinistra Giuseppe Pezzella. Il Parma offrirà anche di più a livello di ingaggio, ma l'Udinese non può restare scoperta in un ruolo per dei capricci su degli stipendi già di base elevati. Questo permetterà di rivedere Pussetto e Fofana dietro all'unica punta che sarà Lasagna, ma attenzione a Nestorovski, ha fatto vedere sia in partita che in allenamento che gli basta un metro quadrato di campo per segnare, qualsivoglia sia la posizione.

A questo punto il mercato, per una volta verrebbe da dire, è passato quasi in secondo piano. Chiaro che l'assenza di De Paul si sia sentita, ma era già messa in programma e offerte vere per ora non ce ne sono. Non dovessero arrivare KL15 dietro potrebbe avere il tango argentino a fornirgli gli assist in velocità. Fofana piace alla Lazio, ma devono prima avvenire diversi incastri. Prima di tutto l'Udinese deve prendere un altro centrocampista (Walace è una trattativa plausibile) in secondo luogo i biancocelesti devono incassare, visto che hanno già speso. C'è da convincere Zeegelaar a rientrare, altrimenti bisognerà vedere di un altro esterno sinistro pronto a giocarsi il posto con Pezzella. Vedremo poi sulla destra cosa succederà, Tudor a sorpresa ha provato lì Opoku. Stryger Larsen sembra aver considerato finito il suo ciclo qua in Friuli. D'altronde alla sua età è difficile biasimarlo, è l'ultima chance per andare a provare a lottare per qualcosa che sia di più della salvezza. Opinabile invece l'atteggiamento con cui ha giocato quando schierato, abbastanza irritante e non da professionista. Ter Avest ha già dimostrato di essere carico a molla per prenderne il posto. Ergo due rincalzi, ultimi ballottaggi e l'undici è fatto. Ora c'è da sfoltire. Scuffet, Sierralta, Matos, Angella, Micin, Ingelsson, sono tanti i giocatori che non troverebbero molto spazio.

Quindi ora bisogna ultimare le due entrate e le uscite, intanto il vero test estivo si avvicina, tra due weekend ci sarà la Coppa Italia e lì inizieremo a vedere quanto questi ragazzi avranno il DNA bianconero.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 04 agosto 2019 alle 22:16
Autore: Davide Marchiol
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