"Niente di nuovo sul fronte occidentale", il romanzo dello scrittore tedesco Erich Maria Remarque, è ambientato nelle trincee del fronte occidentale. Il momento che descrive è quello in cui l’esercito tedesco invade Lussemburgo e Belgio, per poi puntare alle miniere francesi: inizialmente l’invasione tedesca sembra inarrestabile ma poi i francesi prendono forza e resistono, iniziando così una terribile battaglia di logoramento che si risolve con la vittoria degli alleati.

Un po' quello che accade anche qui, con la nostra Udinese, sul "fronte orientale". Certo il calcio non è la guerra ma tra le due situazioni si può notare un certo parallelismo che fa riflettere. I Pozzo sono in questo momento un po' come i tedeschi: partiti a mille dopo l'ultima partita della stagione con la cacciata di De Canio nel giro di 48 ore e l'annuncio improvviso di Iachini. Un impeto improvviso, tra proclami di rivoluzione totale. Poi, piano piano, questo fuoco che ardeva nel cuore di Gino e Giampaolo sembra essersi spento. 

Tutto tace allora oggi su ogni fronte. Non si registra nessuna novità e nemmeno qualche indiscrezione. E' arrivato il nuovo Ds Bonato ma non è ancora stato presentato ufficialmente. A livello dirigenziale c'è il futuro di Di Natale che è ancora tutto da decifrare. Dall'Austria arrivano le notizie di una Red Bull sempre più interessata ma per ora l'unica certezza è stata la cessione del Granada ai cinesi. 

Tutto tace allora anche sulla squadra. Un cantiere aperto ma ad oggi fermo. Ok, c'è l'Europeo e la Copa America ma se pensiamo di aspettare nuovi campioni da lì sbagliamo. C'è da trovare un sostituto all'altezza di Di Natale e per ora è arrivato solo Harbaoui, un nome che di certo non infiamma le piazze. Per il resto le uniche notizie che arrivano sono quelle di cessioni. A quanto pare tutti vogliono fuggire dall'Udinese: Thereau, Danilo, Badu, Bruno Fernandes, Widmer e Heurtaux hanno già fatto capire chiaramente le loro intenzioni. Perfino chi giocava in B, come Verre e Jankto, non è che ha chissà che voglia di sposare il bianconero nella prossima stagione. Arrivi? I vari Lapadula e compagni non arriveranno mai. Sarà un mercato fai da te, fatto di ritocchi e di operazioni low cost. Lo ha detto Gino, l'Udinese tornerà alla sua politica di comprare sconosciuti in giro per il mondo e chissà se forse è davvero meglio così. Gli italiani saranno ancora dei miraggi.

Perfino sulla campagna abbonamenti non si sa nulla. Chissà quando partirà il truck bianconero in giro per il Trivenento alla ricerca di nuovi arruolati. Noi tifosi intanto aspettiamo impotenti di conoscere quale sarà il nostro destino. 

Niente di nuovo allora sul fronte Orientale.

Nell'augurarvi un buon week a tutti voi lettori di Tuttoudinese.it che ci sostenete ogni giorno vi propongo questa bella poesia di di Marco Caocci

Tutto tace.
Nell’orizzonte blu del mare,
nessuna nave,
nessun ricordo.

Tutto tace.
Nel vuoto del tempo,
nessun richiamo,
nessun lamento.

Tutto tace.
Nel vento che annuisce,
in silenzio.
tutto tace.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 18 giugno 2016 alle 14:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
vedi letture
Print