L'ennesima domenica disastrosa dell'arbitro Valeri che quando vede bianconero compie errori gravissimi, imbarazzanti e, purtroppo per l'Udinese, decisivi sul risultato del match. Un arbitraggio, quello di ieri a San Siro, che ha fatto gridare vendetta ai friulani, condannati alla sconfitta dagli episodi. La moviola evidenzia la gravità dell'errore di Valeri in occasione del rigore concesso al Milan ma è nell'intera gestione dei 90 minuti il vero flop del fischietto di Roma. 

Al 7' protesta il Milan per un contatto in area tra Menez e Heurtaux. Il bianconero lo tocca, ma Menez va addosso ad Heurtaux. Quindi giustamente Valeri non ha concesso il rigore. Al 17' il gol non gol: dal replay sembra che il pallone sia completamente dentro, ma ci vorrebbe l'assistenza della tecnologia perchè uno spicchio pare ancora fuori. Inutile in questo caso la presenza del giudice di porta, impallato dal portiere. Ma anche con la visuale libera avrebbe avuto vita difficile. Al 9° della ripresa Armero tocca il pallone quando interviene su Badu, quindi Valeri fa segno di proseguire perchè il pallone ha cambiato traiettoria per cui il tocco su Badu non è giudicato determinante, ma in realtà il colombiano sgambetta il ghanese e il rigore era netto. Dopo 8 minuti l'episodio più discusso: Honda con il braccio sinistro si porta in avanti il pallone, poi viene trattenuto da Domizzi. Il fallo è precedente alla trattenuta di Domizzi, il gioco andava fermato sul fallo di mano. Questo errore ha condizionato la partita. L'espulsione di Essien: l'assistente Pairetto consiglia Valeri di sanzionare la manata di Essien ad Allan con la seconda ammonizione.

MILAN-UDINESE 2-0 — Valeri di Roma voto 4

 

 

 

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 01 dicembre 2014 alle 09:30
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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