L'Udinese ha presentato l'attaccante brasiliano Ryder Matos, presentato così dal Direttore Sportivo Cristiano Giaretta: "Acquisto a titolo definitivo dalla Fiorentina con contratto in scadenza nel 2020. E' un giocatore giovane con già alle spalle una buonissima esperienza anche in serie A. Rappresenta l'identikit ideale del giocatore che cerchiamo di solito, vale a dire giovane con ampi margini di miglioramento". Spazio poi alle domande dei cronisti. Ecco le parole di Matos.

Come mai hai deciso di lasciare la Fiorentina e venire a Udine?

"Il mio procuratore mi aveva parlato dell'interessamento dell'Udinese e ho sentito subito la fiducia della squadra e della società su di me, quindi sono venuto qui senza dubbio".

Ti aspettavi di giocare subito?

"Per quanto riguarda il mio utilizzo, me lo aspettavo dal momento in cui Colantuono mi ha tenuto subito pronto dall'inizio, forse più a Empoli che a Milano, ma mi sono fatto trovare pronto come mi ha chiesto il mister . Sono molto contento di giocare con giocatori di grandissima qualità come a esempio Di Natale. Ora il mio obiettivo è quello di allenarmi bene e giocare sempre molto per dare una mano alla squadra. Mi sono trovato molto bene sia con Thereau che con Zapata; non fa differenza con chi faccio coppia in attacco".

Cosa significa Udine per te?

"Per me è una grande piazza conosciuta anche in tutto il mondo e spero di dare il meglio sia per me che per la squadra".

Perchè il nome Ryder? E a quale giocatore ti ispiri?

"Ryder è un nome americano di cui si era innamorata mia mamma prima della mia nascita. Io mi sono sempre ispirato a Luis Nazario da Lima Ronaldo. Ora guardo molto Neymar. Io sono sempre stato un giocatore molto veloce per predisposizione naturale".

Hai un obiettivo di gol fino a fine stagione?

"Cercherò di fare gol, ma soprattutto di aiutare una squadra. Mi piacerebbe segnare 4 o 5 gol, ma se dovrò fare un assist per far vincere la squadra, sarò contento uguale, anzi di più. Colantuono? Ho avuto un'ottima impressione. Mi ha subito detto di cercare bene la profondità e sfruttare gli spazi, soprattutto a Empoli".

Come stai visto che non ti alleni da due giorni con il gruppo?

"Sarò disponibile per domenica. Ho avuto solo problema di crampi, ma nulla di grave. Voglio esserci in questo splendido stadio nuovo".

I brasiliani bianconeri cosa ti hanno raccontato della piazza?

"I brasiliani mi hanno spiegato cosa fosse Udine e mi sono trovato subito bene. Ho accettato l'Udinese con entusiasmo. Ho scelto l'88 perché il 7 e l'11 erano occupati e l'otto agosto è la data di nascita di mia madre, per questo l'ho scelto".

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 11 febbraio 2016 alle 14:00
Autore: Salvatore Ergoli
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