Sta sperimentando più di quanto fatto in passato mister Nicola, conscio della necessità di proporre qualcosa di nuovo per poter dare definitivamente una sterzata al campionato bianconero. La vittoria sul Chievo permette di vedere quella con il Bologna come una gara in cui dare tutto per ottenere il successo, in modo da non doversi ritrovare con l'acqua alla gola con davanti match come quello contro la Juventus o con il Napoli. Se il risultato con gli scaligeri andava bene, sicuramente c'è una prestazione da non ripetere. Sorrentino ha praticamente fatto lo spettatore e senza il rigore fallito e poi capitalizzato da Teodorczyk il punteggio non si sarebbe probabilmente schiodato dallo 0-0.

Ecco dunque che contro il Bologna si potrebbe vedere per la prima volta in campionato la difesa a 4. Nicola con il suo Crotone passò al 4-4-2 del miracolo proprio nel mese di marzo, per andare a raccogliere tantissimi punti con uno schieramento più compatto e dai ruoli più semplici, ma chiari e precisi. Le novità dovrebbero essere portate per riuscire ad avere un attacco più vivace. Okaka, reduce da un affaticamento muscolare, partirà dalla panchina, mentre Lasagna continua a essere un fantasma rispetto a quello visto l'anno scorso. Possibile dunque che venga riproposto il tandem d'attacco tutto argentino e che ha portato la vittoria sulla Roma nel lontano 24 novembre, la prima partita con il nuovo tecnico in panchina.

La mossa servirebbe per avvicinare di più De Paul alla porta, dandogli un supporto di spessore come Pussetto. Il diez da quando è stato tolto dal ruolo di ala sinistra ha visto crollare i suoi numeri, l'ultimo gol è arrivato proprio giocando in tandem con Natcho, che è invece uno degli elementi che si è fatto di più notare in questi mesi bui. Lasciare fuori l'ex Huracan sembra assurdo, così come Rodrigo mezzala è una visione che ha stancato in tanti, visto che in quella posizione il ragazzo sembra essere tornato il giocatore arruffone visto il primo anno. Inoltre, cosa da non dimenticare, Nicola ha provato Stryger Larsen mezzala per tamponare l'emergenza in mezzo. Lo spostamento del duttile danese permetterebbe di rivedere in campo ter Avest, che non aveva sfigurato a fine 2018 per poi essere relegato in panchina.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 28 febbraio 2019 alle 19:03
Autore: Davide Marchiol
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