Con l'assenza di Okaka e la possibilità di tornare titolare dopo due partite iniziate dalla panchina, l'opportunità per Kevin Lasagna di rilanciarsi era davvero ghiotta. L'occasione per dimostrare, come tra l'altro avevamo scritto negli ultimi giorni, di poter essere importante anche partendo dall'inizio, di valere la fiducia riposta ad inizio anno su di lui dalla società, ma ancora una volta la risposta dal campo è stata negativa. Un'altra prestazione difficilmente difendibile, sia dal punto di vista tecnico che da quello caratteriale, perchè da un "capitano" ci si aspetterebbe una carica ed una motivazione diversa, ma questo è un discorso che sarebbe inutile affrontare.

Da un punto prettamente tecnico, la sua gara è stata ampiamente insufficiente, tanto da chiedersi perchè Gotti abbia sostituito un positivissimo Nestorovski e non lui dopo l'espulsione di Jajalo e l'inferiorità numerica. Forse perchè la velocità dell'ex Carpi avrebbe potuto rivelarsi un'arma importante giocando di ripartenza? Può darsi, ma la scelta non ha pagato, anzi. Tanti palloni persi, tanti duelli fisici che hanno visto uscire l'ex Carpi sempre e costantemente sconfitto. Tanta rassegnazione, testa e spalle basse. 

La verità è che da questo giocatore, che anche quest'estate le voci di mercato volevano vicino ad alcune big del calcio italiano, tutti si aspettavano qualcosa di più dopo i 12 gol realizzati in stagione ormai due anni fa. La realtà, cruda ma allo stesso tempo veritiera, è che probabilmente le aspettative erano troppo alte visto il concreto valore del giocatore, un attaccante sì dotato di grande velocità, di capacità di buttarsi negli spazi, ma allo stesso tempo di tanti difetti e limiti.

Con il ritorno di Okaka dopo la squalifica e con un Nestorovski che per mentalità e stato di forma ora viene difficile pensare fuori, per Lasagna si prospettano tempi duri. O KL15 riuscirà a tirare fuori il carattere e a mettere in mostra quelle che sono le sue qualità meritandosi un posto da titolare, oppure dovrà rassegnarsi a poter dire la sua solamente a gara in corso, come tra l'altro ha dimostrato di saper fare sia nella gara contro il Genoa che contro la Spal, lasciando spazio all'ex Watford e al macedone. Le occasioni, per chi già ne ha avute tante, non possono essere illimitate.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 25 novembre 2019 alle 11:30
Autore: Jessy Specogna
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