La sentenza di ieri in merito a Udinese-Salernitana peggiora ulteriormente gli umori in casa bianconera. Si passa da 27 a 24 punti, in attesa di giocare la tribolatissima gara contro i campani e aspettando anche di vedere se la società bianconera deciderà di portare avanti l'iter giudiziario. Intanto non si può non analizzare il cambiamento di scenario per quanto concerne la classifica. Le zebrette sono ora a +3 dal terzultimo posto occupato attualmente da Cagliari e Venezia a quota 21. Nel limbo la Sampdoria a 23, poco più sopra c'è lo Spezia a 26.

Il successo contro il Torino sembrava aver rasserenato definitivamente gli animi almeno per quanto riguarda l'obiettivo minimo. A quota 27 e con ancora 15 gare da giocare la situazione era rosea, con quei tre punti però su cui era difficile contare. Vengono tolti probabilmente nel momento psicologicamente peggiore, dopo un 4-0 contro l'Hellas Verona che ha fatto riaddensare nubi tempestose sopra il Friuli. Anche le altre squadre infatti stanno macinando punti. Partendo da sopra, il Bologna è in flessione netta e come l'Udinese deve fare attenzione. Gli emiliani, a quota 28 punti, sono in un momento di forma pessimo con l'ultima vittoria che risale al 22 di dicembre, viene difficile pensare possa farsi risucchiare, ma il trend attuale dice che è possibile.

Passando alle squadre realmente a rischio, lo Spezia è a quota 26, potenzialmente dietro ai bianconeri che devono a questo punto giocarsi le loro chance contro Salernitana e ma in attesa di verdetto Fiorentina. I liguri però stanno vivendo tutt'altro momento di forma. Thiago Motta è stato premiato come miglior tecnico del mese di gennaio e sul campo sono arrivati successi pesanti con Napoli e Milan.


Restando in Ligura, la Sampdoria ha cambiato tecnico e fatto innesti mirati sul mercato. Con Giampaolo è sempre una sorpresa, bisognerà vedere se è il tecnico visto con Milan e Inter o se è quello del magico triennio in blucerchiato tra il 2016 e il 2019. Intanto Sensi e Conti hanno regalato un netto successo su un Sassuolo che sembra fuori fase, il primo vero lampo di queste ultime otto giornate. Tutta da testare la tenuta a lungo termine, ma intanto c'è qualche segnale di risveglio e tra due giornate ci sarà al Dacia Arena uno scontro diretto crucuale.

Per quanto riguarda il Cagliari, l'epurazione, effettuata proprio dopo il pesante 4-0 con l'Udinese firmato da Deulofeu, sta dando i suoi frutti. Undici punti nelle ultime sei giornate, quasi due punti di media e l'acuto del Gewiss Stadium contro l'Atalanta che candida seriamente i sardi a una salvezza che a fine girone d'andata sembrava un sogno. Più altalenante invece il Venezia, capace di acuti clamorosi come di periodi a vuoto clamorosi, un po' come lo Spezia. Il successo lagunare contro il Torino ha sistemato nuovamente la graduatoria arancioneroverde. È il terzo peggior attacco della Serie A, ma i successi con Fiorentina, Roma e Torino fanno capire come i Leoni possano essere avversario ostico per tutte. Con uno scontro diretto con il Genoa penultimo che potrebbe anche segnare l'ingresso in scena di una nuova candidata.

Il Genoa di Blessin infatti sta ancora faticando a racimolare punti, ma sta mettendo in campo quella voglia che prima sembrava mancare. A quota 15, con un successo domenica potrebbe riaprire scenari che sarebbero clamorosi. Ultima la Salernitana, che però deve recuperare lo scontro diretto con l'Udinese ed ha ancora in bilico quello contro il Venezia. La lotta salezza è dunque una grossa incognita, ci sono otto compagini invischiate, le ultime tre sperano, le cinque sopra, bianconeri compresi, tremano.
Sezione: Primo Piano / Data: Mar 15 febbraio 2022 alle 20:07
Autore: Davide Marchiol
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