Igor Tudor proseguirà nella sua avventura all'Udinese? Ad oggi sì. La società è rimasta soddisfatta di come l'allenatore croato ha gestito la squadra in questo delicato finale di campionato. Gli era stata chiesta la salvezza e l'obiettivo è stato centrato. Seppure le prestazioni non siano state brillantissime, il tecnico pare quindi aver guadagnato la fiducia di Gino Pozzo e di conseguenza una chance anche per la prossima stagione. Il contratto anche per il 2019 c'è, proseguire insieme quindi pare essere nelle ultime ore una pista più che concreta. Voci, che provengono da lontano, raccontano, qualora non venisse riconfermato in bianconero, anche di un suo eventuale passaggio interno, al Watford. Voci però che ad oggi facciamo fatica a confermare.

Prandelli and co. Con il rinnovo di Pradè alla Samp cadono diversi scenari che erano stati fatti nelle scorse settimane. Su tutti quello di Prandelli. Ipotesi pindarica, soprattutto per gli elevati costi, che oggi diventa impossibile per l'Udinese. Allo stesso modo cadono nel vuoto gli altri nomi associati all'ex diesse della Fiorentina. 

Maran L'unica alternativa a Tudor ad oggi pare essere quella dell'ex tecnico del Chievo Maran, che arriverebbe a Udine scortato da Romairone. Entrambi molto vicini a Vagheggi sarebbero stati contattati. Una fase esplorativa che ad oggi però non ha portata a nulla di concreto, anche perché Rolando vuole aspettare le varie proposte che gli arriveranno in queste settimane.

De Zerbi-Semplici Nome che rimbalza su tutte le panchine delle Serie A. L'allenatore del Benevento piace a tantissime squadre, anche a club di fascia medio-alta, come la Samp o il Torino. Difficile vederlo a Udine anche se il profilo potrebbe per caratteristiche piacere alla proprietà. Stesso discorso per il tecnico ferrarese che, dopo l'ennesimo miracolo spallino, è appetito da diverse piazze, tra le quali qualcuno ipotizza anche l'Udinese.

Prima di tutto l'Udinese risolverà comunque l'assetto dirigenziale, dove a ballare sembrano le posizioni di Collavino e di Gerolin. Una volta che la proprietà avrà risolto la questione dei vertici societari allora avremo una più chiara definizione anche di chi si siederà sulla panchina bianconera nella prossima stagione.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 22 maggio 2018 alle 14:10
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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