L'Udinese, nel suo debutto stagionale del Friuli, ha convinto, ma solo a metà. Tante le occasioni create, buono il gioco espresso ma alla fine ancora una volta a passare è l'Az Alkmaar. Una sconfitta, che non pesa ovviamente dato che stiamo pur sempre parlando di calcio d'agosto, ma che in ogni caso ha messo in mostra pregi e difetti di questa Udinese ancora in costruzione. 

Partiamo dalle cose positive:

- CREIAMO TANTO Il gioco c'è, tante verticalizzazioni con Lasagna sempre abile a buttarsi negli spazi. Se poi il De Paul visto ieri riesce a confermarsi su questi livelli i bianconeri saranno assai pericolosi. Bene anche Perica, il croato continua a crescere e non basterà una distorsione alla caviglia per fermarlo. L'affinità davanti è già buona, è mancata solo un po' di determinazione in più sotto porta. Certe occasioni vanno concretizzate ma la base di partenza è buona. Confidiamo in Bajic.

- DE PAUL Ha preso in mano la squadra, guidandola da leader tecnico dalla metà campo in su. Gli serve ancora quel pizzico di consapevolezza in più.

- PEZZELLA E NUYTINCK OTTIMI INNESTI Il terzino sinistro conferma la bontà del suo precampionato bianconero. Giovane e di qualità, spinge e sa difendere. L'olandesone, che dalla tribuna ricorda molto il suo connazionale Stam, ha subito dimostrato di essere giocatore vero. Forte fisicamente, esperto e sempre attento. Con lui in campo la difesa è parsa assai più solida.

Passiamo poi alle cose negative:

- DIFESA La coppia centrale Danilo-Angella è andata troppo spesso in sofferenza. Gli errori del brasiliano poi sono grossolani. Prestazione insufficiente che è costata la vittoria. Delneri dovrà essere bravo a trovare un rimedio perché questa Udinese almeno un gol lo prende sempre. 

- ADNAN E MATOS Ancora una volta non convincono. L'iracheno si impegna con cuore ma per la Serie A serve altro. Sicuramente potrà rendersi più utile al Goztepe in Turchia. Il brasiliano invece è incompiuto. Corre, salta l'uomo ma quando dovrebbe fare la giocata decisiva si perde.

-SCUFFET Simo che succede? E' presto per rimpiangere Karnezis e a Simone va data fiducia ma anche lui deve togliersi quella paura di dosso e iniziare a fare il Scuffet e non la sua copia più brutta. 

 

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 06 agosto 2017 alle 14:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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