Dopo l'amichevole di Capodistria mister Guidolin ha commentato con soddisfazione la prestazione della squadra: "E' stato un test importante. Vale la pena affrontare avversari tonici e agguerriti per ritrovare le avversità che propone il campionato. La squadra ha giocato in dieci uomini praticamente per l'intera durata dell'incontro rimontando uno svantaggio e chiudendo in crescendo. Se Gabriel Silva non fosse scivolato nel finale avremmo pure vinto. Abbiamo affrontato una squadra organizzata, all'inizio sembrava tutto facile dopo il gol di Maicosuel invece il rigore e l'espulsione hanno riaperto il match".

Che ne pensa della soluzione del doppio trequartista?
"Mi piace e penso che si possa riproporre. E' importante che i ragazzi che agiscono dietro la punta aiutino la squadra affinchè tutto il gruppo giri a pieno regime".



Qual è la formula magica dell'Udinese?
"La società che permette di lavorare bene e mette disposizione un gruppo giovane e di qualità. Non sempre si possono raccogliere i risultati degli anni scorsi, ma aver raggiunto 41 punti a nove giornate dal termine è già un buon traguardo".

Pensa che il caso del Verona campione d'Italia rimarrà unico?
"Temo di sì, ma altre squadre non troppo blasonate potranno ripercorrere la strada fatta dall'Udinese nelle ultime due stagioni, arrivare a ridosso delle prime in classifica e conquistare la qualificazione in Champions League".

Perché ha sostituito Benatia dopo dieci minuti?
"Sono stato obbligato a questa scelta dall'espulsione di Padelli. Il marocchino avrebbe comunque giocato solo 45 minuti quindi ho preso questa decisione".

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 24 marzo 2013 alle 00:01 / Fonte: udinese.it
Autore: Corrado Franco / Twitter: @Corradoriano
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