In data odierna mister Francesco Guidolin ha incontrato i giornalisti per la consueta conferenza stampa, parlando soprattutto del momento opaco, dal punto di vista del gioco espresso, della sua Udinese, e pensando anche a come affrontare il Milan a San Siro domenica.

L’Udinese ha conquistato 17 punti nelle ultime 8 gare. Queste critiche sul gioco che manca sono eccessive?Sappiamo di aver abituato bene i palati della nostra gente, e ci rendiamo conto che ora dobbiamo migliorare la nostra qualità: ne va della nostra classifica. C’è bisogno di compattezza, coraggio, condizione fisica e modo di giocare. Solo lavorando e stando uniti e concentrati ce la possiamo fare”.

Però avete ottenuto più di 2 punti di media a partita: questo deve significare qualcosa.Certo, ma noi non siamo né il Barcellona né il Milan. Stiamo lavorando benissimo da quando sono finite le vacanze, avendo più tempo per preparare le partite. Stiamo esprimendo vivacità e ritmi alti e, anche se ciò non accade sempre, io sono tranquillo: i ragazzi sono in forma.”
E ammette: “Contro il Siena ci è anche andata bene, però dobbiamo essere noi a indirizzare gli episodi dalla nostra parte”.

Le partite negative sono sinonimo di mancanza di convinzione nei propri mezzi o sono gli avversari che adottano le giuste contromisure al vostro gioco?Può essere che le altre squadre ci abbiano studiato a lungo: dopo il Napoli, siamo stati i primi a giocare col 3-5-1-1, che ci ha dato brillantezza e concretezza. Credo però che le difficoltà siano dovute anche ai tempi di inserimento di cui i sempre nuovi giocatori che abbiamo necessitano dal punto di vista tattico”.

Ultimamente Lei cambia pochissimi giocatori titolari di partita in partita. Come mai?Se guardassi ai singoli risultati, dopo la Juve avrei dovuto cambiare tutta la squadra titolare. Ma c’è bisogno di continuità ed equilibrio per rendere al meglio, e inoltre ripeto che in allenamento, dal lunedì al sabato, vedo che i calciatori stanno bene, si intendono e le loro gambe girano. Per questo non comprendo il calo del nostro gioco negli ultimi 20 giorni”.

Perchè Barreto non è mai riuscito a trovare spazio qua a Udine?Si è curato e riabilitato molto bene col nostro staff, e gli ci è voluto molto tempo per riuscire a fare allenamenti importanti. L’ho sempre tenuto sotto osservazione perché lo ritengo un ottimo giocatore, ma per il reparto offensivo avevo in mente soluzioni che non gli hanno permesso di giocare spesso”.

Capitolo partenze: si parla di Maicosuel e Fabbrini…Non so cosa succederà nelle prossime 48 ore. Il mercato è affare della società, anche se io vorrei restassero tutti. So che Diego ha chiesto di giocare di più e ora si valuterà il da farsi”.

Come commenta il passaggio di Coda al Parma?Sono felice per lui perché è andato in una società seria. Forse ho sbagliato io a non sceglierlo più spesso, ma non avrebbe potuto giocare molto. Ieri sera mi ha telefonato per ringraziarmi, e questo dice molto sul suo spessore umano”.

Sentite la necessità di fare una partita importante a San Siro, indipendentemente dal risultato finale?Il Milan è molto migliorato rispetto alla partita d’andata, e il merito va ad Allegri. Noi sicuramente vogliamo fare una buona partita e riscattare le prestazioni di Roma e Torino (contro Lazio e Juventus, ndr). Saranno fondamentali concentrazione, attenzione, entusiasmo e coraggio”.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 29 gennaio 2013 alle 16:40
Autore: Filippo Dondè
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