L'Udinese è tornata a sorridere. Messa da parte la brutta sconfitta di Verona, la squadra di Guidolin ha rialzato la testa e ha ritrovato la strada del successo, superando di misura il Genoa nell'anticipo della 5^ giornata. Contattato in esclusiva da Tuttomercatoweb.com, Cristiano Giaretta ha detto la sua sull'1-0 di ieri. Una vittoria meritata ma risicata, maturata soltanto grazie ad un autogol di Calaiò: "E' vero, ma Di Natale ha calciato benissimo, come sempre, ed ha messo in difficoltà gli avversari - puntualizza il direttore sportivo bianconero - . Abbiamo cantato e portato la croce per 95 minuti, il Genoa era molto arroccato e non abbiamo mai mollato".

Dopo due partite senza vittorie, l'Udinese ha messo in cassaforte tre punti molto importanti: "E' una vittoria che ridà morale alla squadra, ci permette di avere nuovamente serenità e ci indica la strada giusta".

L'ingresso di Muriel è stato decisivo per ridare slancio ad un attacco poco pungente: "E' un giocatore di indubbia qualità, quando entra a partita in corso sposta gli equilibri. Ma sottolineo la tenacia di tutta la squadra: il Genoa si è difeso in modo arcigno, ma siamo stati bravi a vincere".

A fine partita Guidolin ha ammesso di non aver digerito i mugugni del Friuli ("Meglio che i tifosi fischino me, ma forse sta finendo la passione nei miei riguardi", le parole del tecnico). Giaretta getta acqua sul fuoco della polemica: "Il calcio è anche questo, il mister è sottoposto a delle grandi tensioni. I fischi lo hanno infastidito, ma i tifosi soffrono e vorrebbero sempre vedere il massimo. Non è successo niente di particolare: noi vogliamo bene a Guidolin, lo consideriamo tra i migliori in Italia e siamo contenti di averlo. Ha avuto un'esternazione legittima, le tensioni sono tante ed ha grande responsabilità, ma ha l'appoggio della società ed anche dei tifosi. Deve sentirci vicino, è solo un episodio".

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 25 settembre 2013 alle 11:00
Autore: Pier Francesco Caracciolo
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