Ha guidato l'Udinese per poco più di un anno, per poi approdare sulla panchina della Nazionale albanese. Parliamo chiaramente di Gianni De Biasi, che ha lasciato l'Italia, ma è sempre attento alle vicende del nostro calcio e chiaramente anche al mondo friulano. Per questa ragione l'ex tecnico bianconero ha parlato in esclusiva ai microfoni della redazione di Tuttoudinese.it in vista della gara di sabato contro il Chievo e dell'andamento della stagione dell'Udinese:

Sabato l'Udinese sarà di scena a Verona contro il Chievo. Fino a questo momento i bianconeri hanno raccolto solo quattro punti in tre partite. Contro i clivensi potrebbe essere la partita della svolta?

"L'Udinese ha sempre saputo e dovuto lavorare in proiezione futura. In quest'ottica non è un caso che ci sia differenza tra il girone di andata e quello di ritorno, dove si consolidano la crescita individuale e di squadra. Non credo che il futuro possa quindi dipendere da una partita e nel caso della prossima contro il Chievo".

In vista di Verona, Guidolin potrebbe cambiare l'assetto tattico. Secondo lei quale potrebbe essere il più adatto?

"Credo che se cambierà sistema di gioco lo farà tenendo presente lo stato attuale della sua squadra, pensando sempre al futuro e alle prossime partite dove l'Udinese crescerà sicuramente di condizione".

Secondo lei, questa squadra può puntare all'Europa?

"Direi di si. La storia recente e quella passata dicono che l'Udinese può puntare decisamente ad un posto in Europa".

Di Natale è tornato al gol contro il Bologna. Se ripete l'ennesima stagione esaltante, potrebbe far parte della spedizione azzurra in Brasile?

"Di Natale è un giocatore straordinario e se anche in questa stagione sarà determinante per le sorti dell'Udinese (come sempre) non vedo perchè Prandelli non possa pensare di convocarlo".

Infine, come procede la sua esperienza in Albania e come vede da fuori il campionato italiano?

"Per quanto riguarda la mia esperienza sulla panchina albanese, devo dire che è molto positiva. Siamo ancora in lotta nonostante le ultime due gare. Stiamo costruendo una squadra giovane e di qualità con grande prospettiva. In Italia credo che la Juve sia ancora favorita alla vittoria finale, anche se le distanze con le altre big del campionato si stanno assottigliando".

 

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 19 settembre 2013 alle 18:00
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @Sbentivogli10
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