Vince l'Udinese anche se offre una prestazione davvero sottotono. La squadra si cala nella parte della comprimaria, subisce per larghi tratti le iniziative del Siena e affonda il colpo su un pallone perso malamente a centrocampo. Rosina sciupone rovina tutto il lavoro di Iachini mentre Muriel all'unica occasione fa secco l'incolpevole Pegolo. Da segnalare il preoccupante stato di forma di Basta che fatica a proporsi in attacco e anche a contenere mentre il gioco a centrocampo ristagna, Allan e Pinzi picchiano ma nessuno costruisce gioco. Chissà se una volta varcati i famigerati 40 punti si assisterà ad un miglioramento vistoso. Da zero a dieci, i numeri del match di ieri.
 

Zero- I gol subiti dalla squadra, al sesto "clean sheet" stagionale, quarto in casa. Lontano il record di 16 della scorsa stagione culminata con il terzo posto ma per fortuna anche lontano il tempo della difesa groviera.

Uno- Il consiglio spassionato e colorito di Iachini nello spogliatoio del Siena: "Mi raccomando, non subiamo contropiedi...". Non è dato sapere lo stato d'animo di Della Rocca subito dopo la frittata decisiva.

Due- Le occasioni capitate tra i piedi di Rosina e malamente sciupate. L'Udinese ringrazia e porta via il malloppo. Il talento è croce e delizia, è l'unico che prova ad accendere la luce ma è già alla seconda partita che affossa la sua squadra (non va dimenticato il rigore sbagliato col Torino). Carriera da eterno incompiuto.

Tre- I tiri nello specchio della porta in 90 minuti di gioco. In casa, contro l'ultima in classifica. Un dato deprimente per una squadra che in settimana si era caricata in vista del match e che aveva addirittura promesso un miglioramento del gioco.

Quattro- I gol di Muriel in campionato, in 534 minuti. Davvero non male considerando il recupero da un infortunio fastidioso e la forma non eccellente. Addirittura ottimi se si considera che ha tirato appena 13 volte...

Cinque- Il voto di Dusan Basta. I media hanno talmente tanta stima di lui che gli danno la sufficienza praticamente sempre ma ieri è stato asfaltato da Rubin e in attacco ha offerto una prova inesistente. Si fatica ad accettare da un esterno normale, figuriamoci dal nostro Dusan.

Sei- A Guidolin, che porta a casa tre punti preziosi. E' l'unico aspetto incontrovertibile e probabilmente l'unico che conta. Per altre occasioni riflessioni su una squadra che non osa mai e si fa schiacciare in casa anche dall'ultima in classifica.

Sette- I benedetti punti che mancano alla soglia salvezza. Così finalmente spariranno gli inutili patemi e vedremo una squadra che proverà ad approdare in Europa, magari attraverso il gioco.

Otto- Il voto di Neto, veramente un bel prospetto. Senza offesa, sprecato nel Siena, meriterebbe una piazza più ambiziosa di quella toscana. Non sorprende che l'Udinese lo abbia trattato o almeno abbia chiesto informazioni. Molto buona anche la prova di Rubin, pur con il calo nella ripresa.

Nove- I tackles di Pinzi nella partita di ieri, nessuno ne ha fatti così tanti. Il centrocampista pur con qualche difficoltà non si è risparmiato e ha fornito il suo solito, generoso, contributo.

Dieci- Alla coppia Muriel - Di Natale omaggiata al Gran Galà del Calcio Aic. Miglior attaccante e migliore rivelazione 2012, l'Udinese non si fa mancare niente. Presente e futuro sono assicurati con una grande coppia di attaccanti.

 

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 28 gennaio 2013 alle 17:57
Autore: Davide Rampazzo / Twitter: @Davide_Rampazzo
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