Si è conclusa con la vittoria sui turchi dell'Akhisarspor la nuova due giorni di amichevole che ha visto impegnata l'Udinese di mister Iachini. Il tecnico bianconero può ritenersi soddisfatto dalle indicazioni avute dalle ultime gare disputate dai suoi uomini. Soprattutto ieri, in un test più complicato rispetto a quello di giovedì contro i dilettanti austriaci, Iachini ha avuto ottime indicazioni. A partire dalla difesa. Gli errori commessi nelle prime amichevoli sono stati rivisti nel corso degli allenamenti e non sono stati più commessi dai bianconeri. Inoltre, con Heurtaux out, Iachini ha potuto contare sull'ottimo lavoro e sull'ottima condizione di Angella, in rete in entrambe le amichevoli, ma soprattutto in campo per l'intera gara, dopo aver giocato il primo tempo della sfida contro il Feldkirchen. Da sottolineare, inoltre, anche la crescita di Samir, apparso un po' impaccciato nelle prime uscite. Nel 3-5-2 iniziale, anche gli esterni hanno confermato l'ottimo stato fisico: Widmer, che dovrebbe restare ancora in bianconero, resta una certezza, mentre la sorpresa è Jankto, anche ieri positivo sulla corsia mancina. Ma le buone notizie arrivano soprattutto dall'attacco.

Duvan Zapata è in crescita dopo le prime uscite insufficienti a causa dei troppi errori sottoporta. Ieri il colombiano ha trovato il gol ed ha mostrato una forma fisica migliore rispetto a qualche giorno fa. E, in una stagione che si preannuncia piena di concorrenza, la sua voglia di riscatto dopo la scorsa annata sfortunata potrebbe regalare soddisfazioni ai tifosi e alla società. Iachini, però, sorride anche per il cambio di modulo che non ha deluso. Il tecnico bianconero ha infatti provato anche il 3-4-2-1, con Zapata unica punta supportato da Matos e De Paul, i migliori di questo inizio di stagione. Il brasiliano è apparso in forma sin dalla prima partitella in famiglia e gara dopo gara ha confermato le buone sensazioni che potrebbero fare di lui una pedina importante nel corso della stagione, in cui potrà essere decisivo anche Rodrigo De Paul. L'argentino, schierato inizialmente a centrocampo con ottimi risultati da mezzala, è stato provato anche come trequartista accanto a Matos, in un ruolo a lui più congeniale, dopo essere cresciuto nel Racing come esterno d'attacco. Ancora una volta l'Udinese non ha deluso e Iachini può ritenersi soddisfatto. Di lavoro ce n'è ancora tanto da fare, ma la strada è quella giusta: l'Udinese può tornare a far sorridere i tifosi.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 30 luglio 2016 alle 10:00
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @FDigilio
vedi letture
Print