La sfida di domenica contro l'Udinese si avvicina. Franco Collavino, direttore generale della società friulana risponde ai microfoni di Tuttojuve.com sulla partita, sulle comproprietà e su eventuali scambi tra le due squadre.

Come arriva l'Udinese alla partita contro la Juventus? La squadra sembra in crescita dopo la vittoria di domenica scorsa

È stata una vittoria importante per la Classifica e convincente dal punto di vista della prestazione. Aver battuto un avversario forte come la Fiorentina ci ha dato maggiore fiducia. Il nostro spirito è più elevato e ci approcciamo alle prossime trasferte contro Juventus e Napoli molto motivati e concentrati.

Domenica sera non ci saranno le curve con i tifosi ma con i bambini nel catino bianconero, anche voi avete uno stadio gioiello che presto diventerà attivo, si possono fare, quindi, progetti senza una legge sugli stadi ad hoc, voi come ci siete riusciti? Di quanto pensate di incrementare i ricavi?

Stiamo percorrendo una strada ancora incompleta. Come società speriamo che il nostro modello di stadio sia preso d'esempio e seguito anche senza una legge ad hoc. E' evidente che puntiamo ad aumentare i ricavi almeno per l'area di ingresso allo stadio. Per quanto riguarda l'area ticketing, puntiamo ad un aumento del 20%. Avere uno stadio di proprietà e con determinate caratteristiche permette poi lo sviluppo di moltissimi scenari: per esempio si possono sviluppare eventi correlati per avvicinare la gente alle partite.

Tornando al calcio giocato mancherà Muriel domenica, desiderio di tante squadre come Silva e Pereyra. Quanto è concreto l'ìnteresse delle big sui vostri gioielli?

Al momento non c'è nulla di concreto. Per Silva e Pereyra l'interesse di altre squadre si manifesta sempre nelle varie sessioni di mercato. L'Udinese però a gennaio non smantellerà la squadra, restando concentrata sul primo obiettivo: la Salvezza. Tutti gli eventuali acquisti e le varie cessioni o prestiti si decideranno a fine Campionato.

Nella Juventus non ci sarà Asamoah, talento che avete lanciato voi e nemmeno Isla, ancora in comproprietà. Sul cileno com'è la situazione? E su Cuadrado, che avete in comproprietà con la Fiorentina e che piace alle grandi, Bayern e Juventus su tutte?

Sono due comproprietà importanti sulle quali dovremo ragionarci sopra, di questo argomento se ne occupa in maniera perfetta il nostro direttore sportivo Giaretta. Per ora è ancora prematuro parlarne, perché le comproprietà si discutono sempre a giugno, sono eventi ancora lontani. Cuadrado e Isla sono due ottimi giocatori che per come li conosciamo e per l'impegno quotidiano che mettono nel lavoro, siamo sicuri che avranno un futuro da Top Player. L'importante è che conservino l'umiltà che ne caratterizza il comportamento dentro e fuori dal campo.

Tra i giovani bianconeri avete ancora in comproprietà Pasquato, c'è qualche altro giocatore juventino che ritenete possa essere compatibile con i vostri progetti?

La Juventus ha un settore giovanile ampio ed interessante. Sì ci sono giocatori interessanti che stiamo seguendo, con la dirigenza abbiamo ottimi rapporti, ma anche di questo parleremo al momento opportuno, senza affrettare i tempi. A Torino la società ha un modello di gestione a 360°, ottimo in ogni aspetto: dalla gestione amministrativa agli impianti sporti, dalla Scuola Calcio alla Prima Squadra.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 29 novembre 2013 alle 08:00
Autore: Redazione TuttoUdinese
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