Stefano Colantuono, vista anche la concomitanza con il 15 agosto, ha anticipato ad oggi la solita conferenza stampa prepartita, in vista della sfida con il Novara, valida per il terzo turno preliminare di Coppa Italia.

Ha colpito quell'applauso al quarto gol. Ha visto i suoi dettami trasposti in campo?
"Era una giocata che avevamo provato spesso in allenamento. Quando le rivedi sul campo è gratificante, perché farlo con gli avversari è sempre molto più difficile. Se in campo ti riesce un 10% di quello che provi in allenamento, già è una buonissima cosa, perché gli avversari ti studiano e attuarli in partita gli schemi non è mai facile".

Si son viste due formazioni distinte ieri. Perché?
"Ieri era una partita di allenamento più che un'amichevole ed è normale che i giocatori scendano in campo 45 minuti. Non ho deciso quale sarà l'11 iniziale per la partita di Coppa Italia. Ho visto dei miglioramenti sotto il punto di vista del gioco che mi hanno fatto molto piacere. Ieri abbiamo fatto girare bene palla e abbiamo iniziato l'azione spesso da dietro. Una rondine non fa ovviamente primavera e bisogna proseguire con questa voglia che abbiamo visto ieri, per rendere il lavoro meno difficile".

Sta pensando ancora alla difesa a 4?
"Ci sto ancora pensando perché abbiamo bisogno anche di soluzioni diverse, ma non mi sembrava giusto farlo in questa settimana, dopo la partita strana di Granada, che reputo poco attendibile per l'inferiorità numerica occorsa a fine primo tempo. In quella gara inoltre eravamo più pesanti a livello di gambe. Appena saremo più oleati, proveremo qualche volta anche la difesa a 4".

Sulle notizie relative alle richieste di Palazzi.
"Ancora non c'è l'epilogo. Noi faremo con Palazzi la stessa cosa che abbiamo fatto con Di Martino. Chiederemo di essere ascoltati perché sono assolutamente estraneo a questa cosa. Resta solo da concordare il giorno con la Procura Federale. Ribadisco per l'ennesima volta di essere assolutamente estraneo alla questione e mi ritengo parte lesa in questa storia".

Come giudica il livello di preparazione della squadra?
"La situazione non è omogenea perché quelli che sono partiti dopo sono leggermente indietro. La condizione è in fase di crescita per tutti, ma nemmeno vicina a quella migliore. Questo livello verrà raggiunto intorno alla quarta/quinta partita".

Novara avversario abbordabile?
"
Nel calcio non esistono partite facili, in particolare nella stagione estiva. La differenza che tra qualche mese potrebbe essere netta, oggi non c'è. Rispettiamo il Novara, una squadra ben costruita e con una società solida alle spalle. Conosco qualche giocatore e dobbiamo stare attenti perché le sorprese sono sempre dietro l'angolo".

Ieri ha giocato bene Thereau, che sembrava prima tra i più in ritardo?
"Mi dicono che Thereau anche l'anno scorso aveva avuto questo problema. Lui ha un fisico particolare. A giocatori come lui ci vuole un po' di tempo in più per sciogliersi. Sono convinto che potrà migliorare molto".

Peccato per l'assenza di Zapata di ieri. Come sta?
"Non ha nulla di serio. Dobbiamo alleggerirlo, perché ha lavorato con il Napoli senza giocare, mentre da noi ha subito giocato. Probabilmente questa cosa lo ha appesantito. Dobbiamo avere pazienza e aspettarlo un po', perché ha bisogno di minuti. Vogliamo farlo arrivare bene in campionato, senza pensare che la Coppa Italia per noi non sia un obiettivo importante. Non mi piace la formula di questa competizione, ma dobbiamo provare ad andare avanti il più a lungo possibile".

Un giudizio su Ali Adnan?
"E' un ragazzo che ha bisogno di lavorare e che ha mezzi fisici importanti. E' venuto nel campionato più esasperato a livello tattico d'Europa. Non sarà immediato il suo adattamento, ma sta capendo i primi concetti. Anche a lui dobbiamo dare un po' di tempo, ma lui ha tanta voglia di migliorare".

Si aspetta qualcosa dal mercato?
"Non chiudiamo gli occhi sul mercato finché la saracinesca non è abbassata. Questo vale in entrata e in uscita, soprattutto negli ultimi tre giorni in cui il mercato diventa infernale. La società ha detto che la squadra è completa, ma resta vigile sulle occasioni di mercato che si presenteranno. Mi sento di condividere questo pensiero in maniera totale. C'è la società che lavora in maniera egregia e c'è assoluta fiducia".

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 14 agosto 2015 alle 13:30
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @FDigilio
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