Ha vinto la Brexit. Il referendum nel Regno Unito, in cui si chiedeva se la UK dovesse continuare a far parte o meno dell’Unione Europea, ha dato un esito inaspettato: si sono imposti coloro che sostenevano la necessità di lasciare l’organizzazione internazionale. Un esito sorprendente, visto che nulla lasciava presagire un ribaltone così clamoroso e scioccante alla luce delle previsioni degli ultimi giorni, in cui il “remain” era prevalente sul “leave”. Questo risultato potrebbe cambiare drasticamente gli scenari del futuro. A livello internazionale, non si esclude una nuova possibile recessione. Le borse stanno già accusando una flessione, ma le ripercussioni di questa svolta storica sono solamente all’inizio. Certamente i mercati saranno destinati a mutare profondamente.

Cambieranno anche gli scenari calcistici. Probabilmente, l’esito di questo referendum comporterà una svolta nella gestione di Watford e Udinese da parte della famiglia Pozzo. I friulani sono i proprietari del club inglese e di quello italiano, ma, di fronte a questo episodio e alle sue immediate conseguenze sui mercati, si trovano ad un bivio inevitabile. Molto probabilmente, gli imprenditori del Belpaese potrebbero decidere di puntare solamente su una società e la scelta potrebbe ricadere sugli Hornets. Questione di ricavi maggiori e di un campionato ancora aperto alle sorprese. Più difficile imporsi in Italia, con aiuti minori per le piccole squadre. Inoltre, il pressing della Red Bull riscontrato in questi ultimi giorni potrebbe dare la spallata decisiva per la cessione del club bianconero dopo tanti anni. Dunque sono ore calde anche in casa Udinese. Aspettiamoci nuove sorprese, dopo la svolta d’Oltremanica.

Se anche la società friulana non dovesse più comparire nel disegno dei Pozzo, ci troveremmo di fronte alla fine di un progetto che negli ultimi anni era diventato un esempio di previdenza ed organizzazione, ammirato ed osannato nel mondo calcistico. Le tre squadre, Udinese, Watford e Granada, nelle rispettive massime categorie erano un motivo di grande orgoglio per la famiglia italiana. Nel giro di pochi mesi questo scenario potrebbe essere stravolto. Il Granada ha salutato da qualche settimana, acquistato da una cordata cinese. Ora l’Udinese potrebbe essere ad un passo dall’accordo con Red Bull. Scenari incredibili ed imprevedibili solamente 12 mesi fa, quando l’impero Pozzo era nel suo miglior momento calcistico. Sembra passata un’era geologica. E forse lo è già, visti questi “tempi moderni”, veloci ed ineluttabili, fatti di svolte e decisioni improvvise, cambi di programma ed addii inaspettati.
 

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 24 giugno 2016 alle 10:00
Autore: Federico Mariani
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