L'Udinese deve decidere cosa fare della sua stagione. Le ultime due gare, entrambe vittoriose, contro Bologna e Atalanta, hanno confermato quanto di buono visto dall'arrivo di Delneri. Il tecnico di Aquileia è riuscito a motivare l'ambiente e a riportare serenità nel gruppo. Il gioco è mancato in alcune occasioni, ma i bianconeri hanno sempre dato tutto in campo. Un elemento non banale, per una squadra reduce da due annate opache, fatte di tanti, troppi bassi e pochissimi alti. Ora, l'Udinese è a metà classifica, con dodici punti di vantaggio sulla zona retrocessione e dieci di distanza dalla quinta posizione, valida per un posto in Europa. La classe e la qualità dei tempi d'oro del gruppo di Guidolin, oggettivamente, non ci sono più, quindi pensare ad una qualificazione europea è probababilmente eccessivo.

L'Udinese, però, ha tutto per disputare una seconda parte di stagione da protagonista, senza i timori degli ultimi anni, e con la possibilità di concludere nel lato sinistro della classifica il proprio campionato. L'entusiasmo giunto dopo le ultime due vittorie è un bene per l'ambiente, ma Delneri dovrà stare attento a far restare i suoi ragazzi con i piedi per terra. Domenica arriva il Crotone, alla disperata ricerca di punti salvezza. I calabresi sono reduci dal successo sul Pescara e sono terzultimi. L'Udinese non può dunque fallire: la gara casalinga contro il Crotone sarà un bivio. In caso di vittoria la stagione potrebbe essere davvero una svolta, mentre in caso di passo falso, si rischierebbe di vivere un nuovo anno con la solita rassegnazione che ha caratterizzato le ultime stagioni. La sfida contro il Crotone è dunque un esame da superare a pieni voti: con una vittoria l'Udinese confermerebbe di essere maturata.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 16 dicembre 2016 alle 11:30
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @FDigilio
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