Roba da non credere ! L’Udinese va in ritiro, si traveste in settimana da Barcellona e snobba i poveri Ceceni, perchè doveva incontrare la gara della vita a Genova. L’AUC concorda un comunicato di fedeltà alla squadra , come non ci fosse mai stato e i nostri eroi sotto la lanterna vengono pestati.

Non mi si venga a parlare di sfortuna, visto quello che ha parato Karnezis, e gli zero tiri in porta fatti a Perin che ci ha regalato anche il gol del vantaggio su una perfida e storica punizione di Adnan, primo iracheno a segnare nel campionato italiano. Una vera e propria perinata.

Tra le robe da non credere il rigore sbagliato a un minuto dalla fine da Totò di Natale, parato da Perin, che santifica la precedente ciofeca. Un buon alibi per dire che abbiamo perso per colpa sua ?

Non fatelo per favore perché oggi avrei giocato con lui sin dall’inizio, dopo il quarto d’ora fatto contro il Bologna e con unZapata che pensava solo al ciuccio. Si sussurra che Totò a fine partita abbia litigato con Colantuono. Non mi interessa. Totò merita rispetto … sempre !

La voglia di vittoria era equamente spartita fra Genoa e Udinese, ma ancora una volta l’ha spuntata la squadra avversa. Undici stranieri nella formazione di partenza, tra cui certo Duvan Zapata, che ancora, dicono, i saccenti, in forma non è. Allora, io ignorante dico: perché farlo giocare ?

Perché mi chiedo ancora, vai a Genoa per vincere, e chi deve fare gol,Zapata appunto, naviga costantemente nella metà campo bianconera per a giungere quasi stabilmente nella sua area di rigore. 

Eravamo in vantaggio come domenica scorsa il Bologna, e Donadoni che fa , toglie un centrocampista ed inserisce un altro attaccante. Sta di fatto che sor Duvan si mette a giocare a pallavolo, ma la sua schiacciata con braccio teso all’infinito l’avrebbe vista anche la Cristofoletti dalla navicella spaziale. Rigore puro .

Viene mandato in panca anche Halfredsson, che a Verona giocava da solo anche i supplementari, e viene inserito Matos, che se non ha spazi, è come mettere un leone in una gabbia da canarini.

Non so se abbiamo perso per questo, ma,suvvia,ora basta. Colantuono per dignità si dimetta. Ho avuto l’impressione che dalla panchina urlasse a Bonaventura di lanciare in profondità Denis. Credo sia in confusione.  Le sue dimissioni sarebbero un sollievo. E smettiamola con le solite frasi fatte : sono i giocatori che vanno in campo. 

Sto parlando con voi cari amici mentre la Tv è spenta e non so neppure cosa stiano facendo Frosinone e Lazio. Ma vi dico tutto questo prima che sia troppo tardi perché la salvezza passa solo dalle nostre mani. E per tutto l’amore che provo per questa squadra sappiate che domenica prossima Gigi Del Neri col suo Verona, non verrà in Friuli a salutare la sua famiglia. Statene certi e anche preoccupati.

Vergogna!

Genoa-Udinese 2-1
Sezione: Primo Piano / Data: Dom 21 febbraio 2016 alle 21:23
Autore: Lorenzo Petiziol
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