A Radio Kiss Kiss Dino Zoff ha parlato delle big italiane e della situazione del movimento calcistico italiano: “Si fanno tante analisi inutili sull’Italia, bisogna ripartire dai giovani interessanti che si presentano. Non esistono medicine particolari nello sport, bisogna convincere i propri talenti che possono fare bene. I giovani che sono bravi non hanno veri problemi ad esplodere, il problema è che ce ne sono pochi. Il Friuli una volta dava 10 giocatori alla Serie A e 4 in nazionale, adesso sono 35 anni che l’Udinese non da un calciatore alla nazionale italiana. Il lavoro sui giovani è fondamentale per l’intero movimento calcistico. Juventus-Inter è una sfida straordinaria, partita importante ma non certo decisiva.

Quando ho iniziato, io non ho mai pensato a guadagnare ed ai soldi. Pensavo che se fossi diventato bravo, sarei stato pagato ma si gioca a questo sport perchè c’è la passione. Credo ci sia bisogno di passione nello sport. Io sono stato sempre stato, stavo benissimo a Napoli e non avevo velleità di altre squadre. Le condizioni della società tuttavia mi hanno fatto pressione, anche se poi Ferlaino ha detto che sono stato io a scappare. Ho un rapporto straordinario con il Napoli.”

Sezione: Notizie / Data: Sab 09 dicembre 2017 alle 09:00
Autore: Davide Marchiol
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