Obiettivi diversi rispetto alla società, visioni differenti dal punto di vista del progetto futuro. Questo, in sostanza, il motivo principale che ha portato alla rottura tra il Watford e Walter Mazzarri, ufficializzato lo scorso 17 maggio. Tutto ciò nonostante un'annata comunque molto positiva portata a termine con il club gialloverde, con un epilogo forse male interpretato.

Si è infatti molto discusso sui dubbi che buona parte della rosa nutriva nei suoi confronti, dettati soprattutto dalle difficoltà con la lingua. Una situazione che, di fatto, avrebbe portato i calciatori a chiedere l'allontanamento del classe '61 di San Vincenzo. Il punto non è stato questo, ma quello analizzato solo parzialmente in apertura.

In particolare, la proprietà e il tecnico non hanno trovato un punto di incontro dopo l'ultimo, a posteriori decisivo, face to face: visioni differenti in vista della nuova stagione e una volontà da parte di WM di 'alzare l'asticella'. Idea però non corrisposta dal patron Gino Pozzo. Lotta per salvezza? No, grazie. Ecco, in sostanza, la ragione dell'addio.

Ora è tempo di analizzare le varie offerte già presenti sul tavolo. In Premier League tentativo del Crystal Palace, in Championship da parte del Leeds (difficile possa accettare), mentre in Ligue-1 si registra l'opzione Saint-Etienne. Senza dimenticare la Liga, torneo che attrae il coach toscano. Per il momento nessuna intenzione di far ritorno in Serie A. Per ricominciare si punta ancora sull'estero.

Sezione: Notizie / Data: Ven 26 maggio 2017 alle 08:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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