Udinese-Juventus 0-3, LA MOVIOLA: fanno discutere due episodi

Vittoria netta per la Juventus contro l'Udinese. Deludente la prestazione degli uomini di Sottil ma due episodi arbitrali lasciano più di qualche dubbio.

A finire per primo sotto la lente d'ingrandimento è il rigore del raddoppio trasformato da Vlahovic. Vibranti le proteste dei padroni di casa, di avviso diverso rispetto alla decisione dell'arbitro Rapuano. Siamo al 19', Alex Sandro calcia dall'interno dell'area e trova l'opposizione di Ebosele: il pallone colpisce l'avanbraccio sinistro in arretramento, l'arbitro non ha alcun dubbio e indica il dischetto. Il numero 2 dell'Udinese è girato quasi di spalle, il braccio non è largo e il movimento pare essere naturale. 

Al 22', invece il fischietto di Rimini, lascia correre su un contatto di Thauvin con Rabiot. L'attaccante francese entra in area in slalom e dopo il contatto con il connazionale finisce a terra. L'impatto è netto ma per il direttore di gara non è punibile. 

All'80' corretta la chiamata di Rapuano. Vlahovic trova lo 0-4 di testa, a pochi passi dalla linea di porta: la gioia del serbo è resa però vana dal fuorigioco precedente di Iling Jr, autore dell'assist dalla sinistra.