Se l'età media dei calciatori nel nostro campionato, 26,86 anni, è più bassa di quasi un anno rispetto a due stagioni fa quando si registravano i 27,54 anni, il merito è soprattutto dell'Udinese. I bianconeri infatti da molti anni sono pionieri sul tema giovani e a riguardo della crescita di nuovi talenti sono maestri indiscussi. L'esempio del continuo e attento lavoro sui ragazzi viene dato quindi dall'Udinese, che grazie all'attento lavoro di scouting, riesce sempre a lanciare nel grande calcio ragazzini dai nomi sconosciuti che puntualmente si rivelano fenomeni (Sanchez, Muriel, Cuadrado sono solo gli ultimi gioielli). La rosa di Guidolin è la meno matura del nostro campionato (24,6 anni di media) e sta facendo crescere anche in questa stagione prospetti interessanti come il portoghese Bruno Fernandes, 1994 l'anno scorso in prestito al Novara, e Piotr Zielinski, 19 anni, trequartista polacco dalle gramdi qualità tecniche.

L'intero sistema Udinese si basa e deve il suo funzionamento proprio a tutto ciò. Senza la crescita e la valorizzazione imposta dai Pozzo la società non sarebbe quella che è e gli orrizzonti forse non sarebbero così rosei.

Sezione: Notizie / Data: Lun 18 novembre 2013 alle 08:30
Autore: Stefano Pontoni
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