Udinese, divergenze tra Pozzo e Stramaccioni: situazione e possibili scenari

La stagione dell' Udinese non sta concludendo nel migliore dei modi e come se non bastasse sarebbero sorte delle divergenze tra mister Stramaccioni e il patron Pozzo. Scambio di opinioni che non coincidono a pieno. Giorni di programmazione in casa Udinese, intenzioni future che dividono Stramaccioni e Pozzo. La scorsa settimana uno scambio di vedute fra i due, divergenze sulla squadra da costruire per il prossimo anno e sugli investimenti da attuare, anche in considerazione del nuovo stadio che la squadra avrà a disposizione per buona parte della prossima giornata. A dividere leggermente i due - comunque legati da un rapporto sereno - è soprattutto la centralità di certi giocatori (Di Natale e Domizzi, ad esempio) che la società vorrebbe mantenere al centro del progetto e che invece, per Stramaccioni, creerebbero paletti rigidi alla costruzione dell'Udinese che verrà. Sul piatto anche altri dissidi interni, fastidi: la valorizzazione di certi talenti è un discorso in primo piano, già; alcuni giovani (che meriterebbero più fiducia) non siano troppo considerati dall'ex Inter secondo qualcuno.

Il primo incontro risale a tre settimane fa, dopo la partita con il Verona: allora il primo strappo, tra oggi e domani un nuovo incontro fra le parti, l'allenatore dovrebbe vedersi con Gino Pozzo per un faccia a faccia della verità. Se quello strappo dovesse farsi troppo troppo grande (e irrecuperabile), le ipotesi per il futuro della panchina bianconera sarebbero Donadoni e soprattutto Stefano Colantuono, perché Maran, che piaceva alla proprietà, resterà al Chievo. Stramaccioni e l'Udinese si rivedranno, alla ricerca di un accordo comune. Rapporto sereno tra le parti, confronti più che normali per valutare un futuro insieme: ma - nel caso di fumate nere - le alternative ci sono già... Anche per lo stesso allenatore romano, che in seguito ad una risoluzione consensuale con la società di Pozzo potrebbe rientrare in orbita Sassuolo in caso di addio di Di Francesco - che al momento sembra però difficile.