Nuovo allenatore, nuove tattiche e di conseguenza nuovi interpreti. È questa l'equazione che è spuntata dopo il ritorno di Cioffi. Giocatori ormai affermati, come Lovric e Thauvin (ultima esclusione degna di nota), ad ora rappresentano delle seconde scelte, e anche i più talentuosi come Samardzic rischiano di veder ridurre il proprio minutaggio per dare spazio ad altri compagni. L'allenatore in prima persona ha spiegato nella conferenza stampa post Monza-Udinese il motivo di alcune scelte tecniche, affermando che tutte le sostituzioni -in particolare quella del gioiellino serbo- sono state effettuate per permettere alla squadra di adottare un carattere più offensivo"Ho visto che si sforzava ma l'ho visto un po' fuori dal gioco. Non mi sembra nulla di denigrante".

La filosofia del tecnico toscano è chiara: prediligere una costruzione avvolgente anche al costo di sacrificare i giocatori più qualitativi. Sono in pochi gli elementi che ancora preservano il loro ruolo di intoccabili, come i vari Walace, Bijol e Perez, ma se Cioffi opterà per proseguire la linea di pensiero adottata a Monza, allora nessuno potrà più dare per scontata la propria presenza in campo.

Sezione: Notizie / Data: Lun 30 ottobre 2023 alle 19:00
Autore: Andrea Bigetti
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