L'Udinese è ripartita, seppure piano. Contro la Lazio è arrivato un punto di grinta e tenacia. Il gioco stenta ancora a vedersi ma dopo i due poker presi contro Palermo e Juventus già tornare a muovere la classifica è una buona cosa. Il mercato poi ha portato alcuni rinforzi che possono dare subito una mano. Ora serve guardare avanti, ritrovare fiducia e conquistare più punti possibili da qui alla fine.

Davanti questa sera però c'è l'Empoli e una gara non facile. Già all'andata abbiamo imparato che la squadra di mister Giampaolo non è poca roba, anzi. Non si guardi ai 5 gol presi a Napoli, i toscani giocano un bel calcio, forse uno dei migliori di questa Serie A e può contare sul genio di un certo Saponara. Di fronte l'Udinese troverà anche l'ex Zielinski, prodigio mandato via troppo presto da Udine e volenteroso di farsi rimpiangere. L'Empoli però ha rallentato il giro dei motori e gennaio è stato un mese tutt'altro che positivo. 

Dal canto suo ora Colantuono cerca stabilità e continuità di risultati. Quello che serve ora è dimostrare che la mentalità è cambiata e che l'Udinese non è certo quella squadretta misera di Carpi e Palermo. Con qualche interprete nuovo in campo i bianconeri devo provare a fare risultato. L'Udinese può pensare positivo, forte del fatto di essere andata meglio in trasferta che nel nuovo stadio. Thereau poi lontano dal Friuli fa sempre vedere le cose migliori.

E Totò? Questa potrebbe essere la sua ultima serata al Castellani da giocatore. Intanto va in panchina e Colantuono potrebbe lanciarlo nella mischia nella ripresa per cercare quella giocata e quel gol decisivo.

Sezione: Notizie / Data: Mer 03 febbraio 2016 alle 19:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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