Un punto rigenerante per Udinese e Napoli. Al termine dell’anticipo disputato ieri allo stadio Friuli, un’improvvisa serenità ha avvolto gli spogliatoi bianconero e azzurro. I problemi non sono ancora superati, ma le prestazioni delle due squadre hanno evidenziato qualità che sembravano disperse nelle ultime giornate. Da una parte l’Udinese, scesa in campo con grande motivazione ed energia, dall’altra il Napoli, anonimo e asettico nel primo tempo, effervescente e propositivo nel secondo. «È stata una partita a due facce – conferma Carlo Ancelotti a fine gara -, male il primo tempo, molto meglio la seconda parte dove ci sono stati più coraggio, azioni, idee, ritmo, velocità, aggressività. Non ci sono spaccature dentro la squadra, ma solo quella preoccupazione e quel nervosismo dati dal momento molto complicato. Dobbiamo ritrovare la serenità necessaria, martedì potrebbe essere una serata importante». Clima più disteso in casa friulana, come sottolinea Luca Gotti: «Il rammarico, più che per il gol subito, è quello di non aver sfruttato quelle ripartenze che avrebbero tracciato un solco ben diverso all’interno della partita».

Solo una, infatti, è stata valorizzata a dovere dalle zebrette, al 32’, quando da un ottimo spunto di Fofana arriva la rete di Lasagna, il cui diagonale supera Meret in uscita. In avvio di ripresa, con Llorente al posto di Insigne, il Napoli comincia a produrre una maggiore mole di gioco, ma i bianconeri si difendono con ordine. Bianconeri che al 19’ si lamentano per un contatto dubbio in area azzurra tra Lasagna e Mario Rui: l’ex Carpi, nel tentativo di ricevere un cross di Stryger Larsen sul secondo palo, finisce a terra ma per Mariani non ci sono né gli estremi per il penalty né la necessità di consultare il Var. Cinque minuti più tardi il Napoli trova il pareggio con Zielinski, che approfitta di un’indecisione di Mandragora al limite dell’area bianconera, in un contrasto con Mertens, per trafiggere Musso. Il gol “sblocca” i partenopei che si riversano costantemente in avanti, come al 33’ quando il colpo di testa ravvicinato di Llorente viene bloccato da Musso. Un minuto dopo Maksimovic viene espulso dalla panchina per proteste. Nel finale gli ospiti cercano in più circostanze di completare la rimonta, ma la retroguardia friulana non concede spazi e può così festeggiare un punto prezioso in chiave salvezza.

Sezione: Notizie / Data: Dom 08 dicembre 2019 alle 14:34 / Fonte: Tuttosport
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @Sbentivogli10
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