Nell'Udinese Primavera 2013-14 c'erano quattro portieri italiani. Simone Scuffet, che esordirà in prima squadra il primo febbraio del 2014, diventando subito appetito dalle grandi squadre, con l'Atletico Madrid che è a un passo dal comprarlo. Poi c'è Alex Meret, che gioca due partite di Coppa Italia nel 2015, ma ha le caratteristiche del predestinato e va in prestito alla SPAL con cui si guadagna la Serie A. Il più giovane invece è Samuele Perisan, per cui sembrerebbe pronta una carriera da ottimi palcoscenici, forse inferiore a quella degli altri due per come si sviluppa, ma che esordisce in Primavera e gioca tre partite, diventando il secondo dell'anno successivo.

E poi c'è Guglielmo Vicario. Che gioca solamente quattro gare quando Scuffet finisce in prima squadra e viene preferito, inizialmente, a Meret. Poi però non rientra più nelle rotazioni e finisce a giocare al Fontanafredda, Serie D girone C, comune di circa 13 mila abitanti in provincia di Pordenone. Qui, un po' come successo con Sportiello dell'Atalanta, riesce a giocare tutta la stagione da titolare, a 17 anni, di fatto formandosi e lanciandosi verso una grande decaduta come il Venezia.

Diventa il titolare in D, mentre in C arriva Facchin a prenderne il posto. Ridiventa titolare in Serie B, due anni dopo, dimostrando di potere reggere la categoria. Perugia, Cagliari - da secondo - e poi la grande chance con l'Empoli, ripagando la fiducia di tutti. Ora è il portiere del Tottenham, mandando in panchina un mostro sacro come Hugo Lloris e conquistando la Premier con le sue parate. Oggi Guglielmo Vicario compie 27 anni.

Sezione: Notizie / Data: Sab 07 ottobre 2023 alle 10:40 / Fonte: tmw
Autore: Joseph Lumia
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