Andrea Sottil, tecnico dell'Udinese, ai microfoni di Sky Sport, ha analizzato la vittoria ottenuta in rimonta al Bentegodi, contro l'Hellas Verona di Cioffi: "Siamo molto contenti, molto soddisfatti. Anche questa stasera abbiamo fatto una grande prestazione: fatta di pressing, di intensità, di bel gioco e di tante occasioni create. I ragazzi hanno meritato sicuramente questa vittoria: mi è piaciuta anche oggi la mentalità mostrata, ovvero quella di voler solo vincere. Eravamo convinti di recuperare lo svantaggio e, dopo aver lottato fino alla fine, siamo riusciti a conquistare tre punti fondamentali". 

L'avvio di stagione sorprendente. "Sono molto soddisfatto e questo è il merito di tutti: siamo tutti sul pezzo. I ragazzi mi seguono e lavoriamo sempre forte, ogni giorno. Andare sotto capita in una partita, ma non mi sento di dare colpe ai ragazzi. Ma come altre volte abbiamo spinto sull'acceleratore a testa bassa e abbiamo ribaltato la gara meritatamente. Noi dobbiamo ragionare partita dopo partita: è il nostro credo. Dobbiamo pensare così, consapevoli delle nostre forze. Perché questa è una squadra forte, di qualità. Ci sono giocatori di altissimo livello e piano piano abbiamo costruito questo". 

Le ambizioni dell'Udinese. "La Serie A è un campionato lungo e difficile: noi dobbiamo rimanere umili, ma consapevoli di quello che stiamo facendo. La nostra forza è quella di giocare con coraggio a prescindere dall'avversario che abbiamo davanti. Ho sempre sperato di allenare l'Udinese, perché le caratteristiche di questi calciatori sono quelle che piacciono a me, per poter fare il mio calcio: stiamo creando una mentalità. Dobbiamo archiviare il passato e pensare solo ad essere competitivi nel presente. Credo che abbiamo fatto uno dei migliori primi tempi di questa stagione". 

Le scelte in attacco. "Beto è un giocatore forte, come lo è Success. Ho la fortuna di allenare una rosa molto competitiva e quindi ogni settimana posso fare le mie scelte con grande tranquillità".

Sezione: Notizie / Data: Mar 04 ottobre 2022 alle 00:30
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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