A Udinese Tonight è stata presentata la campagna abbonamenti per la stagione 2022/2023. Ospiti il portiere dell’Udinese Marco Silvestri e il direttore generale Franco Collavino.

L'estremo difensore bianconero ha ammesso che “la clip per la campagna mi ha fatto venire la pelle d’oca. Non vedo l’ora di tornare a giocare. Recuperare dall’operazione è dura e quando vedo certe immagini soffro un po’”. Il numero uno dice che “negli ultimi anni a noi giocatori sono mancati tanto i tifosi. Mi piace molto avere a che fare con loro, sono molto caldi. E poi la Dacia Arena è uno stadio bellissimo, di alto livello. Spero che gli abbonamenti vadano bene perché abbiamo voglia di avere i tifosi allo stadio. Ci danno tanta carica al cuore”. Un rapporto, quello tra Silvestri e i supporter, agevolato dalla sua personalità. “Sono sempre stato me stesso, in campo e fuori – commenta sorridendo – Poi sono partito bene e questo mi ha agevolato”.

Qualche parola anche sul nuovo allenatore, Andrea Sottil, il quale “ha avuto un impatto molto positivo, è una persona di grande carattere e ha messo subito in chiaro il fatto che vuole che ci alleniamo sempre al 110%. Non vuole giocatori che vengano al campo tanto per fare. Ancora non sono sceso in campo e non posso dire molto, ma i miei compagni dicono che si stanno allenando bene per entrare nei meccanismi del mister”.
L
’esperienza maturata fa sì che Silvestri possa aiutare i nuovi acquisti a capire il contesto. “Non è facile avere a che fare con ragazzi giovani e stranieri, che vengono da culture diverse. Noi stiamo cercando di metterli a loro agio e far capire che società sia questa. Anche i tifosi appena potranno ci aiuteranno a tirar fuori ancora di più da loro”, dice.

A stimolare ulteriormente le cose sarà il Mondiale in inverno, “una novità, sarà un lavoro importante che tutto lo staff dovrà fare. Sono sicuro che ci faranno ripartire al meglio a gennaio, speriamo che la classifica ci sorrida già per ripartire più sereni”. Tra gli obiettivi dell’estremo difensore c’è anche quello “di vestire l’Azzurro della Nazionale. Questo sogno non me lo toglierà mai nessuno”. Con l’Udinese, invece, lo stimolo “personale è migliorare il numero di porte inviolate, a livello di gruppo la salvezza e stare nella parte sinistra della classifica. L’anno scorso nonostante un periodo non facile siamo arrivati a pochi punti dall’obiettivo. L’Udinese è una squadra che dovrebbe stare sempre tra le prime dieci”. A un certo punto un piccolo tifoso prende il coraggio a due mani e gli domanda cosa pensi dell’Udinese: “Una società incredibile, lo stadio è la parte che mi piace di più”, afferma il portierone prima di avvolgere il bambino in un abbraccio. 

Sezione: Notizie / Data: Gio 07 luglio 2022 alle 01:31
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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