Non solo grandi e abili mani ma anche una grande sensibilità per tutto ciò che significa solidarietà. Prima il suo impegno con la Fai Sport, ora anche al fianco dell'Aido, l'Associazione Italiana Donatori di Organo.

Simone Scuffet appena compiuto il diciottesimo anno di età (lo scorso 31 maggio) ha potuto iscriversi all'Aido firmando il modulo di adesione. Lo ha fatto oggi a Udine, a ventiquattro ore esatte dalla firma del nuovo contratto che lo lega all'Udinese fino al 2019. 

"Il rinnovo mi riempie di felicità - ha dichiarato Simone a Udinese Channel -, sono molto contento di continuare a far parte di questa squadra di cui sono grande tifoso".

 

Dal 1 febbraio ad oggi la tua vita è cambiata. Senti di dover ringraziare qualcuno in particolare? 

"Se ho potuto esordire in serie A il merito è stato sicuramente del mister e di tutto il suo staff. Guidolin ha avuto coraggio a lanciarmi ma ancora di più a confermarmi in seguito. Un grazie lo rivolgo anche alla squadra perché ha sempre avuto fiducia in me e questo mi ha dato sicurezza".

 

Arriva un nuovo allenatore giovane, cosa ne pensi?

"Stramaccioni è un ottimo allenatore, spero che riesca a far bene con l'Udinese e portare questa squadra agli stessi livelli degli anni in cui abbiamo  raggiunto l'Europa". 

 

Il rinnovo è arrivato proprio mentre il tuo nome veniva accostato a grandi club italiani e stranieri, è un segnale importante?

"E' il segnale della volontà che il club ha di proseguire con me e di accordarmi ancora fiducia. Essere parte della squadra del cuore è una grande emozione. Adesso bisognerà lavorare duro dal primo giorno di ritiro per raggiungere i nostri obiettivi".

 

Cominciano i mondiali, tu li guarderai da spettatore ma hai già frequentato l'ambiente della Nazionale, cosa provi?

"La Nazionale maggiore è un sogno, ma anche giocare con le squadre azzurre giovanili mette i brividi. Ogni volta che si indossa la maglia azzurra fa un bell'effetto. Spero che il mio percorso attraverso le nazionali minori mi apra la porta di quella maggiore. Senz'altro lavorerò per arrivarci".

Sezione: Notizie / Data: Mar 10 giugno 2014 alle 20:30
Autore: Salvatore Ergoli
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